Il know-how acquisito in quasi un decennio di esperienza nel settore ha permesso a QIDI Technology di dar vita a una nuova gamma di stampanti 3D capaci di unire prestazioni e supporto alla creazione di oggetti con grandi dimensioni, mantenendo comunque il prezzo di acquisto contenuto: è il caso dei modelli X-Plus 3 e X-Max 3. Entrambe caratterizzate da un design elegante e ricercato in ogni dettaglio, fanno leva sull’impiego di sistemi avanzati per trasformare il filamento di partenza nel risultato finale, riducendo al minimo le attese e garantendo una qualità senza compromessi, sia dal punto di vista estetico che strutturale.
X-Plus 3 e X-Max 3: le stampanti 3D veloci, con camera riscaldata e resistenti
Volendo sintetizzare quelli che sono i loro principali punti di forza, ne possiamo individuare alcuni. Anzitutto, la velocità di 600 mm/s raggiunta in fase di stampa, con un picco di accelerazione da 20.000 mm/s² e il flusso di estrusione che tocca i 35 mm³/s. Tradotto: attese al minimo e ovvi benefici.
L’impiego di una camera riscaldata, la cui temperatura interna è controllata (arriva fino a 65 °C), rappresenta poi un accorgimento che favorisce l’adesione tra i layer depositati durante il processo di lavorazione. In altre parole, non si corre il rischio di trovarsi a dover fare i conti con anomalie nella superficie o con sezioni dallo spessore o dalla forma non coerenti. A questo si aggiunge una camera extra (con filtro a carboni attivi sulla più grande delle due, X-Max 3) per una regolazione precisa, mentre il dryer box in dotazione fa sì che il materiale non sia sottoposto all’azione dell’umidità.
La longevità è un fattore tenuto in considerazione da QIDI in fase di sviluppo e progettazione. Ne sono testimonianza il telaio in metallo con sezioni rinforzate e l’utilizzo di assi ottici lineari cavi da 10 millimetri in acciaio rinforzato. Questo toglie di mezzo le eventuali imprecisioni dovute alla deformazione nel tempo e l’esigenza degli interventi di manutenzione, assicurando inoltre una stabilità perfetta durante la stampa.
Completano la carrellata dei punti di forza in comune, il piatto flessibile che semplifica notevolmente la rimozione degli oggetti una volta terminata la lavorazione (evitando così rotture o distacchi accidentali) e i diversi ugelli inclusi: in acciaio temprato o in lega di rame, da scegliere in relazione al materiale impiegato. E, a proposito di filamenti, il produttore garantisce il pieno supporto a PLA, ABS, ASA, PETG, TPU, PC, UltraPA, Nylon e a tutti gli altri più comuni in circolazione.
X-Plus 3 è la stampante 3D di QIDI veloce, di livello commerciale ed economica
In grado di soddisfare le esigenze più comuni in termini di volume, arrivando a 280x280x270 millimetri, la X-Plus 3 permette di risparmiare tempo grazie a una velocità elevata. Nella scheda delle specifiche tecniche che distinguono questa stampante 3D di livello commerciale troviamo anche l’Automatic Leveling 6×6.
Grazie allo sconto di 350 euro, oggi si può comprare la stampante 3D al prezzo di 749 euro invece di 1.099 euro. Tra i metodi di pagamento supportati c’è PayPal.
X-Max 3: il top per creare oggetti di grandi dimensioni in modo veloce
È il top della gamma: X-Max 3 ha spazio a sufficienza per portare a termine con disinvoltura la creazione di oggetti di grandi dimensioni. Quanto? Fino al volume di 325x325x315 millimetri, così da poter far fronte a ogni esigenza, in ambito industriale e non solo. Tra i suoi altri punti di forza esclusivi, vale la pena citare l’Automatic Leveling 8×8 e il filtro a carboni attivi già segnalato in precedenza.
Anche in questo caso, è possibile acquistarla con un risparmio di 350 euro: è infatti in vendita al prezzo di 1.049 euro invece di 1.399 euro come da listino. Per entrambe, la spedizione avviene entro 48 ore da un magazzino situato in Europa.
Facili da installare, le nuove stampanti 3D di QIDI possono inoltre contare sulla piena compatibilità con i software più utilizzati dagli addetti ai lavori: Ultimaker Cura, Simplify3D e PrusaSlicer. Così come gli altri prodotti del marchio, X-Plus 3 e X-Max 3 sono nate nel laboratorio della società dedicato a ricerca e sviluppo, lo stesso che ha portato alla commercializzazione di decine di migliaia di unità a livello annuale.