Il tema della pubblicità nei videogiochi è un argomento molto discusso da diversi anni. Secondo un rapporto pubblicato da Insider, pare che Microsoft stia pensando di introdurre un programma che le permetterà di mostrare messaggi pubblicitari in alcuni giochi Xbox gratuiti, i cosiddetti free-to-play.
Le fonti che riportano la notizia sostengono che l’obiettivo è sostenere economicamente questo genere di progetti con soluzioni che non risultino invasive per il giocatore. Ad esempio, potrebbero semplicemente comparire su un cartellone pubblicitario nei giochi di corse.
Pubblicità nei videogiochi: il piano di Microsoft per i giochi Xbox free-to-play
Microsoft sembra comunque essere molto attenta nell’introdurre questa novità nei suoi videogiochi: il rischio di infastidire i giocatori è alto, per questo si sta pensando di costruire una sorta di mercato privato per consentire solo ad alcuni marchi selezionati di entrare nel programma.
Il colosso di Redmond, sempre secondo Insider, non intende tagliare le entrare pubblicitarie consentendo sia agli sviluppatori che ai partner sponsor di condividere i fondi. La strategia pare riguardare al momento soltanto gli studi che producono giochi free-to-play, allo scopo di attirare più produzioni di questo tipo sulla sua piattaforma per aprire un flusso di entrare separato dalle canoniche microtransazioni.
Un portavoce di Microsoft, interpellato da Insider sull’indiscrezione, ha commentato:
“Siamo sempre alla ricerca di modi per migliorare l’esperienza per giocatori e sviluppatori, ma non abbiamo altro da condividere al momento.”
Come si diceva in apertura, le pubblicità in-game nei videogiochi sono un tema delicato e discusso ormai da diverso tempo. In passato, vi sono state alcune sperimentazioni più o meno evidenti: tra la metà e la fine degli anni 2000, infatti, EA Games ha collaborato proprio con Microsoft per consentire alle aziende di pubblicare annunci nei franchise Madden NFL, Skate, NHL, Nascar oltre che Burnout Paradise.
Considerato il costo di un videogioco moderno, che in media è sempre più frequente sugli 80 euro, è naturale pensare che vedere della pubblicità potrebbe non essere una cosa gradita dall’utente finale. Per questo, Microsoft starebbe pensando al mercato dei free-to-play che potrebbe offrire, in questo senso, uno spazio di manovra decisamente più ampio.