I tanto amati social network permettono di condividere video, foto e altri contenuti della propria quotidianità, creando con il tempo una community . Alcuni utenti ampliano le loro pubblicazioni a un pubblico più vasto, mentre altri creano post destinati ai propri amici e familiari. Qualunque sia lo scopo per cui si utilizzano i social, purtroppo esiste una parte spesso sottovalutata ma presente che potrebbe disturbare il regolare utilizzo dei social network. Non si tratta delle funzionalità o delle impostazioni che permettono un’ottima condivisione di foto, video e altri tipi di contenuti, ma di una presenza costante che potrebbe ingannare gli utenti sulle piattaforme social. Di cosa si tratta? Si tratta delle pubblicità truffa. Ecco perché sono così presenti sui social e, soprattutto, come evitarle.
- Social e truffe: il pericolo per ogni utente
- Revisione e annunci falsi: quando i controlli non sono efficaci
- I trucchi dei truffatori versione social
- Social: quando sono presenti gli annunci
- Come riconoscere le truffe sui social media
- Annunci e profili fake: i campanelli d’allarme
- Recensioni online: quando sono essenziali
- Cosa fare quando ci si imbatte in un annuncio truffa
Social e truffe: il pericolo per ogni utente
I social media sono piattaforme sicuramente interessanti e molto apprezzate dal pubblico online, utilizzate giornalmente da milioni di utenti sia su desktop che su dispositivi mobili. Infatti, la comodità delle app su smartphone, che permettono l’accesso ai social, è innegabile e le piattaforme più famose come Instagram, TikTok e Facebook sono giornalmente controllate e visitate dagli utenti.
Purtroppo però, sia chi ha un profilo attivo, dove vengono caricate foto e video quotidianamente, sia chi usa i social solo per guardare ciò che viene pubblicato dagli altri, non è protetto dal rischio di essere ingannato dalle pubblicità truffa. Anche solo accedendo a un social con disinteresse e per poco tempo, si rischia di imbattersi in pubblicità truffaldine, in quanto i truffatori sfruttano l’enorme quantità di utenti presenti sui social. Alla fine, diventa un gioco di numeri: più persone sono esposte a queste pubblicità ingannevoli, maggiore è la probabilità che alcune cadano vittime e perdano i loro soldi.
Però, prima di continuare e capire cosa si cela dietro il mondo dei social e la presenza delle pubblicità truffa, è importante precisare che le piattaforme social lavorano giornalmente per limitare tutte le attività fraudolente e le diverse pubblicità truffa che possono presentarsi. Tuttavia, questo non sempre porta a una totale assenza di truffe. Al contrario, il mondo online senza truffe, per il momento, è un’opzione a dir poco impossibile. Inoltre, i social sono il luogo più utilizzato dai truffatori in questi ultimi anni perché rappresentano l’ambiente ideale dove è possibile attirare l’attenzione di miliardi di utenti.
Inutile dire che anche la facilità con cui si può creare un account sui social rende queste piattaforme il mezzo ideale per i truffatori dove possono muoversi tranquillamente e autonomamente, creando sia profili personali falsi da cui truffare, sia vere e proprie inserzioni ingannevoli. Inoltre, l’altro lato negativo è che i truffatori sfruttano legittimi strumenti di marketing forniti dalle piattaforme dei social media, utilizzando i loro algoritmi per amplificare la portata delle pubblicità truffaldine a un vasto numero di utenti.
Revisione e annunci falsi: quando i controlli non sono efficaci
La domanda che potrebbe sorgere spontanea quando si tratta di truffe, pubblicità truffa o annunci falsi all’interno dei social è: com’è possibile che, nonostante tutte le policy in atto per prevenire gli annunci fraudolenti, questi siano comunque presenti all’interno dei social?
Questo accade perché i truffatori sanno come e quali scappatoie usare per ingannare i controlli presenti. Ad esempio, imitano le pubblicità di aziende famose, creando contenuti professionali e affidabili che ingannano sia le potenziali vittime che i sistemi di revisione delle piattaforme. Inoltre, alcune pubblicità ingannevoli passano inosservate anche a causa dell’enorme numero di invii.
Invece, per entrare in un ambito più tecnico e specifico, molti annunci sui social media vengono inseriti tramite intermediari come agenzie pubblicitarie o piattaforme di terze parti. Questi livelli creano distanza tra l’inserzionista effettivo e l’azienda di social media, rendendo più difficile tracciare l’origine di un annuncio truffa.
I trucchi dei truffatori versione social
Di certo, i trucchi sono molti altri, oltre la creazioni di pubblicità online che vengono creati imitando i marchi, i colori o i loghi di un prodotto o servizio legittimo, rendendo difficile distinguere una pubblicità truffa da una ufficiale. Questo dimostra quanto i truffatori gestiscano e controllino tutto con estrema precisione e calcolo.
Inoltre, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ha aggiunto un importante livello di complessità in questi ambiti, inclusi i deepfake. Purtroppo, creare video e immagini, in alcuni casi persino con voci realistiche, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale diffusi in tutto il web, porta chiunque a poter creare contenuti professionali, rendendo così anche le pubblicità infallibili e molto affidabili. Questo è un’altro dei motivi per cui i social media spesso non riescono a bloccare tutti gli annunci truffa e, allo stesso tempo, è una delle cause per cui gli utenti si fidano e possono cadere in trappola.
Tutti questi metodi riescono a ingannare anche gli algoritmi di revisione più sofisticati, sottolineando come le truffe siano create ad hoc per superare qualsiasi tipo di controllo.
Social: quando sono presenti gli annunci
Le truffe. che siano pubblicità o altro, possono essere presenti su qualsiasi tipo di social, canale, gruppo, pagina e non solo su quelli più pubblicizzati. Infatti, molto spesso i truffatori potrebbero prendere di mira pagine specifiche o gruppi più piccoli, dove le policy di revisione degli annunci potrebbero essere meno severe, aumentando così le probabilità di passare inosservati. Questi sono i principali motivi per cui si trovano pubblicità truffa sui social.
Sebbene l’obiettivo nel tempo sia quello di creare un ambiente sicuro anche online, per il momento rimane un grande limite e un tassello da risolvere. Però, fortunatamente, ci sono dei metodi per riconoscere le truffe sui social media e quindi proteggersi da eventuali inganni, anche quelli più infallibili.
Come riconoscere le truffe sui social media
Per capire come riconoscere le truffe sui social media, è importante ricordare che, quando si accede online a un social, si può trovare qualsiasi tipo di annuncio o profilo. Non tutto è sempre reale, nel bene e nel male. Spesso, creare qualcosa di falso sui social, come un profilo o un contenuto, non è solo un modo per non presentarsi ufficialmente sui social, ma anche per truffare gli utenti sotto falso nome. Il problema risiede proprio in questo secondo caso, ed è per questo che è importante riconoscere sempre gli annunci truffa. Questi vanno oltre i profili personali e possono spesso ingannare, semplicemente perché si dà fiducia a un annuncio in quanto tale.
In poche parole, è necessario controllare sempre se un annuncio è legittimo. Ma come fare? Quando si parla di annunci e pubblicità sui social, ci si riferisce a post di servizi o prodotti visualizzati tra i vari contenuti presenti sui social come inserzioni. Questi possono appartenere a brand famosi o meno, e ci sono dei metodi per capire se si tratta di una vera pubblicità. Soprattutto quando si parla di pubblicità false, i truffatori creano annunci che invogliano e attirano con prezzi scontatissimi, offerte da sogno e quant’altro. Per questo è sempre importante fare un’analisi dettagliata quando si tratta di prezzi sospetti. Cosa significa prezzi sospetti? Semplicemente, un prezzo non adeguato al tipo di prodotto sponsorizzato, impossibile da essere reale, ad esempio una pubblicità con prezzi esageratamente bassi o sconti fuori dal comune, soprattutto se si ha la consapevolezza dei prezzi standard, deve mettere in allarme. Per fare un esempio pratico, la pubblicità di un iPhone scontatissimo o addirittura regalato, sempre e solo dopo aver inserito tutti i dati personali.
Annunci e profili fake: i campanelli d’allarme
Un altro dettaglio che può essere d’aiuto per riconoscere le pubblicità truffa sui social è il collegamento di un annuncio di un prodotto a un prezzo vantaggioso, o anche a un prezzo idoneo, pubblicato da account o pagine non verificate, non ufficiali e con una presenza sui social poco chiara. In sostanza, gli account, soprattutto quelli di aziende e brand, vengono verificati. Molti social network utilizzano metodi diversi per la verifica, come ad esempio la classica e famosissima spunta blu accanto al nome dell’autore.
Questo è un segno particolare che dà fiducia e valore a un determinato utente, ufficializzando la sua veridicità. Quando questo non è presente e l’annuncio è poco chiaro e discutibile, sicuramente si tratta di una truffa. Non è sempre una strada percorribile e non è sempre così, ma nella maggior parte dei casi è questo che si verifica quando ci si trova davanti a una pubblicità truffa.
Attenzione però alla spunta blu falsa. La spunta blu deve essere posizionata in maniera distaccata dal nome utente, in quanto spesso viene aggiunta manualmente dall’utente. In questo caso, la spunta blu non ha nessun tipo di valore. Attenzione anche a non cadere in inganno con le approvazioni di altri utenti. Spesso i truffatori presenti sui social lavorano per rendere realistico il proprio canale, account, inserzione pubblicitaria e tutto ciò che è presente sul social, comprando utenti, aumentando i follower o creando commenti automatici. Questo è un campanello d’allarme che mette in luce quanto potrebbe essere falso un annuncio pubblicitario collegato a un account.
Nello specifico, è importante analizzare la pubblicità ma anche la presenza della persona, o del brand, che lo ha pubblicato.
Recensioni online: quando sono essenziali
Infine, ma non meno importante, attenzione alle recensioni. Le recensioni online al giorno d’oggi sono indispensabili e sono da valutare e da prendere in considerazione quando si hanno dubbi su un determinato servizio o prodotto. Sebbene non siano sempre affidabili, una recensione può mettere in luce, soprattutto quando sono presenti numerosi reclami e avvertimenti, che qualcosa non va.
Le recensioni online devono essere sempre controllate prima di inserire dati personali o fare un acquisto, soprattutto se non si sta accedendo a un sito ufficiale di un brand e si procede a un pagamento o a qualsiasi interazione con pagine non conosciute o inserzioni pubblicitarie trovate sui social.
Cosa fare quando ci si imbatte in un annuncio truffa
La presenza delle truffe online, anche sui social, è una realtà e non solo un’ipotesi. Per questo motivo, trovarle giornalmente sui propri canali social è possibile. Sapere perché sono presenti e come stare attenti a non cadere in truffa è essenziale, ma è altrettanto importante sapere cosa fare quando ci si imbatte in un annuncio falso.
La nota positiva è rendersi conto subito che qualcosa non va, in questo modo, si possono scegliere diverse strade. La prima è segnalare l’annuncio, poiché la maggior parte delle piattaforme permette la segnalazione di annunci falsi per proteggere se stessi e gli altri utenti. È importante prendere provvedimenti e segnalare sempre un annuncio truffa, un account truffa o problemi di questo genere su una piattaforma.
Dopodiché, è importante evitare qualsiasi interazione con l’annuncio truffa, come cliccare sull’annuncio o premere sui link associati, perché si rischia di accedere a un sito di phishing e esporsi ulteriormente alla truffa. Su un social di condivisioni come Facebook, che permette di scrivere post e annunci con praticità, è consigliato, dopo la segnalazione, avvisare gli altri utenti per renderli consapevoli della truffa. Questo accade anche nei gruppi chiusi, dove è sempre importante avvisare tutti i partecipanti.
Per concludere, se ci si rende conto di una truffa, è fondamentale controllare e revisionare sempre le informazioni messe online durante l’iscrizione o la creazione di qualsiasi altro contenuto sui social. Infine, aldilà delle truffe, è consigliato controllare periodicamente le impostazioni sulla propria privacy ed evitare di pubblicizzare dati sensibili è essenziale, sia nel caso di truffa che nella normalità dell’uso dei social.