Il maggior produttore europeo di
computer palmari, Psion, ha annunciato di voler uscire dal mercato consumer,
ormai poco remunerativo, a causa della forte concorrenza e della crisi generale,
per concentrarsi sul settore aziendale ed educativo.
Psion ha iniziato la ristrutturazione
della sua divisione digitale, che si occupa anche dei terminali mobili, per
un costo di circa 41 milioni di dollari ed il taglio di 250 posti di lavoro.
L’azienda produttrice di dispositivi per Internet, Sonicblue, sta rivendendo
uno dei terminali Psion sotto il marchio Diamond Mako, negli USA. Un portavoce
di Sonicblue ha affermato di aver deciso di bloccare la vendita dei terminali
Mako, segno che la Psion sta uscendo dal mercato. I Mako sono stati ribassati
di ben 99 dollari, ma nessun altro terminale verrà prodotto al suo posto. Finite
le scorte di magazzino, finirà anche la vendita. D’altra parte, i dirigenti
di Psion, affermano di lavorare ancora con margini di guadagno.
Psion ristrutturerà il settore
digitale, che rappresenta un terzo circa del mercato dell’azienda, per concentrarsi
sulla nuova gamma di prodotti netBook, per i mercati educativi ed aziendali.
‘Psion smetterà di produrre terminali per il settore consumer’, questa la dichiarazione
di un portavoce dell’azienda. La compagnia non svilupperà la nuova generazione
dei suoi prodotti. Si è anche fermata la produzione di terminali compatibili
Bluetooth, che viene vista dall’azienda come una tecnologia ancora acerba.
Gli analisti si sono detti d’accordo
con la decisione presa da Psion. Secondo loro, strategicamente, era la cosa
giusta da fare. Psion non aveva le risorse economiche per competere con le altre
aziende nel settore consumer. Psion ha perso gradualmente terreno nei confronti
degli altri terminali concorrenti, che utilizzano un sistema operativo Microsoft
o Palm. Il mercato europeo è atteso in ribasso, dopo l’arrivo della crisi negli
USA. L’unico mercato ancora in crescita sembra essere l’ Estremo Oriente. In
quest’ottica si basa la decisione di mettere sul mercato due terminali della
serie Revo, con l’interfaccia completamente in cinese, specificamente pensati
per Hong Kong, Taiwan e Cina. Il mercato dei PDA nell’Estremo Oriente è aumentato
del 75% negli ultimi 12 mesi. Con questa mossa Psion tenta di sfruttare l’oramai
ultimo mercato in crescita, per vendere i suoi terminali mobili, sia consumer
che business.