PS5: il venditore di chassis aftermarket bloccato

Secondo quanto si apprende in rete, sembra che Sony abbia minacciato legalmente la società inglese produttrice di chassic after-market per PS5.
PS5: il venditore di chassis aftermarket bloccato

Il produttore di chassis personalizzati per PS5 (PlateStation5) ha appena annullato gli ordini dopo le minacce legali avvenute da parte di Sony. Se vi ricordate, qualche giorno fa infatti, il portale di accessori after-market aveva aperto i preorder per le parti intercambiabili della nuova console del colosso nipponico.

PS5: chassis originali personalizzati solo da Sony nel futuro, pare

Sappiamo che il design non convenzionale di PlayStation 5 è stato oggetto di critiche e di lamentele da parte dell’utenza sul web. Anche se è abbastanza bello da vedere, delle volte è stato paragonato ad un’astronave, ad un trofeo o a qualcosa di simile. In poche parole: la console è stata oggetto di meme per diverso tempo. Lo chassis bianco poi, aveva “spento” l’umore di molti fan che speravano di vedere un look più aggressivo, magari con tinte “matte black” o personalizzate con serigrafie  e skin derivanti dai videogiochi di culto (Assassin’s Creed, Spider Man Miles Morales e via dicendo).

Almeno inizialmente, la console arriverà solo in questa variante bicolor (bianco/nera). Questo però ha aperto le porte ad mercato di accessori legati alla personalizzazione after-market. Tutto molto bello, se solo Sony non sguinzagliasse i suoi legali con la stessa velocità con la quale “il signor Burns libera i cani” (citazione di alto livello, of course).

Se ci pensate, non è così insolito per i produttori di console (Sony, Microsoft, Nintendo) limitare le versioni dei propri prodotti. Solitamente, colori e design alternativi per le edizioni speciali vengono rilasciate solo in seguito, nel corso dei mesi, per un periodo di tempo limitato o ad un prezzo più elevato del normale. Pensiamo alla PS4 Pro State of Play, alla PS4 dedicata a The Last of Us 2 o alla Xbox One X Cyberpunk 2077.

Non mancano però società di terze parti che offrono opzioni di personalizzazione sottoforma di skin adesive (dBrand, in primis). Un venditore però, ha forse alzato l’asticella proponendo un prodotto alquanto bizzarro, ottenendo una risposta negativa da Sony stessa.

CustomizeMyPlates.com aveva già cambiato il proprio nome da PlateStation5.com dopo che Sony aveva segnalato una violazione dei propri marchi. Quella, tuttavia, era solo la punta di un “iceberg legale” assai più grande. La startup è stata nuovamente contattata dagli avvocati di Sony che hanno palesato l’ipotesi di un’azione legale formale se avessero continuato a vendere e distribuire i loro chassis personalizzati in qualsiasi Paese.

Il team legale di Sony apparentemente considera il design del frontalino PS5 come parte della loro proprietà intellettuale, il che significa praticamente che nessuno ad oggi, è autorizzato a realizzarli senza la benedizione di Sony. Questo nonostante i brevetti per gli chassis fossero – secondo il venditore – ancora in attesa di approvazione.

Un primo smontaggio della console ha rivelato che tali elementi erano facilmente rimovibili: da qui l’opportunità di creare dei frontalini non ufficiali, ancor prima dell’immissione della console sul mercato. Questo fatto, più le presunte minacce legali di Sony, suggeriscono che la società stessa potrebbe cercare di vendere i propri chassis personalizzati nel futuro, ad un prezzo non di certo popolare. Questo potrebbe essere un modo legale per uccidere la concorrenza, sebbene non si palesi come una strategia gradevole per il pubblico e per i competitor. Le skin di terze parti, invece, non sembrano essere state “intaccate” dalle minacce del gigante giapponese.

Fonte: Slashgear

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