È oramai in dirittura di arrivo la nuova versione del noto protocollo MIDP per il J2ME, il Java per terminali mobili. Il nuovo Mobile Information Device Platform (MIDP) 2.0 aumenterà notevolmente le capacità del Java sui terminali mobili che lo adotteranno, ma ovviamente avrà bisogno di una maggiore quantità di risorse. Si calcola che i dispositivi MIDP 2.0 dovranno avere almeno 100 KB di memoria in più rispetto agli attuali col MIDP 1.0.
Questo creerà non pochi problemi ai costruttori, che dovranno riconsiderare completamente la gestione della memoria Java. Per alcuni telefoni sarà pressoché impossibile effettuare un aggiornamento al MIDP 2.0. Il progetto di Sun Microsystem di battere Microsoft nel settore dei sistemi operativi è miseramente fallito, ma Sun è riuscita a ritagliarsi un importante mercato nel settore dei server e dei telefonini col il Java. Il successo dei cellulari dotati di J2ME sarà travolgente. Nel 2007 oltre 450 milioni di cellulare Java saranno in circolazione e nessuna delle tecnologie concorrenti riuscirà ad avere una simile ascesa.
Soprattutto il BREW di Qualcomm, utilizzato da diversi costruttori asiatici per il settore CDMA, pur avendo delle buone prerogative, non riuscirà a porsi come reale alternativa al J2ME. Il MIDP 2.0 consentirà di sviluppare applicazioni e giochi con una qualità grafica molto superiore alla attuale, anche sui cellulari di fascia più bassa. Oltretutto la sempre maggiore diffusione di telefoni con display a colori dovrebbe rendere il MIDP 2.0 esclusivo appannaggio di questo tipo di cellulari, con conseguente innalzamento della qualità degli stessi.
Tutte le maggiori case produttrici hanno affermato di essere intenzionate a lanciare cellulari compatibili con la nuova versione del J2ME. Nokia, Sony Ericsson, Siemens, Motorola e Samsung, si aspettano di lanciare i primi telefonini di questo tipo entro sei-nove mesi, con il primo telefonino in commercio entro la prossima estate. Le migliorie del MIDP 2.0 sono moltissime. Per i giochi, ad esempio, la vera killer application del Java, c’è da notare l’inserimento della gestione di musica ed effetti sonori, nonché la possibilità di gestire in maniera differente la grafica degli sfondi in parallasse. Inoltre vi sarà l’eventualità di avere la lista completa di giochi ed applicazioni disponibili direttamente sul telefono e premendo solo un tasto, di scaricarli senza dover effettuare passaggi intermedi. Il MIDP 2.0 avrà anche uno stretto supporto ad Internet ed al gioco in multiplayer, una delle pecche dell’attuale versione 1.0. Molti più avanzati saranno i servizi Push, con la possibilità dir ricevere direttamente sul telefono informazioni, giochi ed applicazioni in maniera automatica.
Il problema sarà adesso per molti costruttori adattare l’hardware dei propri cellulari con una memoria non troppo estesa per poter utilizzare le specifiche MIDP 2.0. Ciononostante la stessa Nokia afferma che si tratta di un problema secondario e la casa finnica si aspetta di inserire il MIDP 2.0 anche nei suoi prossimi cellulari di fascia bassa.