È stata firmata la prima bozza di accordo per la creazione della black list comune dei cellulari rubati in Italia. Sotto l’egida dell’ Autorità Garante per le Telecomunicazioni, infatti, i cinque gestori nostrani hanno infatti definito, nel corso di un tavolo tecnico, le procedure di gestione del blocco dei telefonini rubati.
‘Ci auguriamo adesso che le parti rendano operative al più presto le procedure definite’, ha affermato il Commissario dell’Authority, Alessandro Luciano, promotore dell’iniziativa. Il blocco verrà effettuato tramite i codici IEMI dei terminali mobili rubati o smarriti, attraverso il collegamento al database unico, gestito a livello internazionale dalla GSM Association e sarà operativo nel giro di pochissimo tempo.