Il Codacons
ha reso noto una vicenda che ha coinvolto decine di clienti Wind nei giorni
scorsi e che ha portato alla denuncia dell’azienda controllata dall’Enel per
truffa ed appropriazione indebita. Tutto è nato dalla difficoltà di alcuni clienti
Wind possessori di SIM Card ricaricabili a vedersi accreditate le ricariche
appena effettuate. A differenza delle altre volte, infatti, la ricarica non
risultava accreditata, nonostante si fosse eseguita la procedura esatta.
Dapprima il servizio clienti 158
di Wind ha invitato ad attendere due o tre giorni, per controllare la veridicità
della ricarica e permettere di risolvere i problemi. Passati questi giorni senza
alcuna novità, è scattata la denuncia di alcuni clienti presso la stazione dei
Carabinieri di Tarquinia, da dove le stesse forze dell’ordine venivano informate
che insormontabili problemi tecnici impedivano l’operazione di ricarica da un
funzionario Wind e che i clienti avrebbero potuto avere indietro i soldi spesi.
Da qui la denuncia per truffa ed appropriazione indebita. Incredibilmente dopo
solo due ore la ricarica risultava accreditata almeno sulla SIM Card del cliente
denunciatario.
Il Codacons ha invitato tutti i
clienti Wind che avessero ricevuto un simile trattamento di segnalarlo all’associazione,
in questo modo Wind dovrà rendere conto di quanti Euro di interessi ha incassato
indebitamente trattenendo la somma già pagata dagli utenti per due o tre giorni
senza fornire alcun servizio. Si attende una risposta ufficiale da parte di
Wind.