Samsung sarebbe stata costretta in Corea, dall’ Associazione dei produttori discografici, a modificare le funzionalità di un suo telefono cellulare in grado di riprodurre brani musicali in formato MP3, per permettere di ascoltare esclusivamente brani conformi allo standard DRM (digital rights management) ed impedire in questo modo ai futuri acquirenti di questo cellulare di utilizzare brani illecitamente scaricati da Internet.
Nonostante le aziende produttrici di telefoni cellulari si siano sempre dette disponibili ad adottare misure in grado di garantire il rispetto del copyright per quanto riguarda i brani musicali, da una recente indagine della Open Mobile Alliance risulterebbe che il rapporto fra servizi di download illegali di musica e quelli leciti, a disposizione dei consumatori, sarebbe di 260 a 1. Ancora molto lavoro deve essere quindi fatto affinchè venga ampliato il numero di servizi a pagamento dai quali scaricare in maniera legale brani musicali, a tutto vantaggio dell’industria musicale e delle società di telecomunicazioni, che grazie all’avvento dei nuovi cellulari UMTS potranno consentire il download delle canzoni direttamente tramite il cellulare.