Privacy ancora nel mirino con la scoperta di CarrierIQ, un piccolo software installato "ufficialmente" su oltre 140 milioni di smartphone in USA che dovrebbe servire a monitorare la qualità del funzionamento del device e della rete ma che in realtà pare che riesca a raccogliere numerose informazioni sulle operazioni effettuate dagli, ignari, utenti.
La scoperta è stata fatta da Travor Eckart, uno sviluppatore ed esperto informatico americano, che ha individuato questo software "nascosto" in alcuni smartphones basati su sistema operativo Android. Oltre a compiere il suo lavoro, CarrierIQ, sarebbe in grado di tenere traccia di siti web visitati, posizione, applicazioni scaricate e cancellate ed addirittura le lettere digitate quando si scrive un SMS. Carrier IQ sarebbe presente anche in altri device basati su altri sistemi operativi.
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Google, dal canto suo, se ne lava in un certo senso le mani ed afferma : "Non abbiamo nessuna affiliazione con CarrierIQ. Android è un progetto open source e noi non controlliamo il modo in cui operatori e produttori personalizzano i propri device"
Tracce del software sarebbero state ritrovate anche in iOS anche se non attivo nativamente ma solo quando il device è in modalità diagnostica. Apple, tuttavia, ha dichiarato "che in un futuro aggiornamento il software verrà rimosso completamente". HP, Nokia e RIM hanno affermato di non usare il software sui loro device.
Joe Belfiore di Microsoft ha confermato tramite Twitter che su nessun device basato su Windows Phone è presente questa applicazione.
In una nota pubblicata sulla homepage del suo sito, la Carrier IQ ha affermato che il software è stato appositamente sviluppato per aiutare a migliorare i servizi ed i prodotti e che le informazioni raccolte non vengono registrate né cedute a terzi.
Per verificare la presenza dell’applicazione sul proprio smartphone Android è stato reso disponibile tramite il forum XDA Developers un piccolo software chiamato Logging Test App.
Carrier IQ