Il terremoto giapponese non ha lasciato il segno solamente sulla popolazione, ma anche sull’economia locale e mondiale. Una delle aziende che maggiormente ha subìto il colpo è Sony Ericsson, e ne sono la prova i risultati fiscali presentati dal management della stessa società. I telefoni venduti sono stati 8,1 milioni, contro gli 11,2 milioni dell’ultimo trimestre 2010 ed i 10,5 dello stesso periodo dello scorso anno, mentre le vendite hanno contribuito a realizzare un fatturato di 1,145 miliardi di euro, in netto calo rispetto al valore del periodo corrispondente del 2010 di 1,405 miliardi. Nonostante l’immissione sul mercato dell’Xperia Arc e degli altri modelli Android di fascia alta, Sony Ericsson ha dunque registrato un calo di fatturato pari al 19% in un anno, dato piuttosto preoccupante considerando il fatto secondo cui anche nel 2011 non sono previsti miglioramenti sostanziali. L’azienda nippo-svedese, che rappresenta il 5% del mercato degli smartphones ed il 3% in termini di valore economico, è una delle realtà produttive che maggiormente hanno subito le drammatiche conseguenze del terremoto giapponese, e sta ora sostenendo ingenti spese per ricostruire parte dei propri stabilimenti e siti produttivi.
Sony Ericsson Xperia Arc