La PRS, Performing Right Society, ovvero la versione britannica della SIAE, avrebbe affermato che i servizi musicali presenti all’interno di iCloud non saranno lanciati in UK prima dell’inizio del 2012. A riportare la notizia è l’autorevole The Telegraph, secondo cui i problemi sono da ricondurre alle difficoltà legate alle negoziazioni per la gestione dei diritti d’autore. Gli stessi problemi erano stati riscontrati al momento del lancio di iTunes, e ad oggi le etichette presenti sul mercato britannico hanno deciso di stare temporaneamente alla finestra e verificare per prima cosa l’andamento delle vendite negli Stati Uniti. Con ogni probabilità lo stesso comportamento verrà adottato anche dagli altri Paesi europei, Italia inclusa.