Amazon ha annunciato che dal prossimo anno, esattamente dal 2025 senza specificare il mese, aumenterà la quantità di annunci proposta sulla sua piattaforma di streaming live e on demand. In altre parole, Prime Video avrà un carico maggiore di pubblicità durante la visione dei contenuti per gli utenti.
Secondo quanto dichiarato da Kelly Day, VP di Prime Video International, il carico pubblicitario “aumenterà un po’ di più nel 2025“. Una notizia che potrebbe far storcere il naso ad alcuni utenti, ma per un risparmio considerevole al mese non è poi così male vedere qualche pubblicità qua e là.
Day ha anche precisato che Amazon ha offerto agli abbonati “un ingresso delicato nella pubblicità che ha superato le aspettative dei clienti in termini di come sarebbe stata l’esperienza pubblicitaria“. Vedremo quindi cosa succederà dal 2025 alla piattaforma streaming che conta circa 200 milioni di spettatori mensili.
Prime Video: più pubblicità e annunci shoppable dal 2025
Day ha anche aggiunto che, dopo l’aggiunta della pubblicità sulla piattaforma Prime Video lo scorso anno, Amazon adesso non solo sta pensando di aumentarla, ma di aggiungere anche annunci shoppable. Quindi dal prossimo anno, l’utente che ha un abbonamento con pubblicità vedrà 3 tipi di annunci:
- annunci carosello acquistabili;
- annunci interattivi in pausa;
- annunci interattivi di curiosità sul marchio.
Stando a quanto dichiarato dalla VP di Prime Video International, sono relativamente pochi gli utenti che hanno abbandonato la piattaforma a seguito dell’introduzione degli annunci pubblicitari. Visto quindi il “successo” della scelta, probabilmente gli utenti sono pronti a un contenuto aumento della pubblicità, tenendo anche conto che molti dei contenuti saranno anche interattivi.
In conclusione, la direzione presa dalle piattaforme di streaming live e on demand è ormai questa. Infatti, i ricavi che ottengono a utente con abbonamenti con pubblicità sono maggiori e più interessanti rispetto a quelli che ottengono con abbonamenti senza interruzioni pubblicitarie. Vedremo come Amazon gestirà questa cosa dal 2025.