Il prezzo degli iPhone potrebbe aumentare del 10% "grazie" a Trump

"Grazie" ai dazi all'importazione, voluti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il prezzo degli iPhone potrebbe aumentare del 10%.
Il prezzo degli iPhone potrebbe aumentare del 10%

Le decisioni del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, stanno colpendo vari settori. Bank of America ha fatto sapere che i dazi all’importazione porteranno a un aumento del prezzo degli iPhone di circa il 10%. Questo perché Apple avrà un ulteriore costo da sostenere e quindi apportare rimodulazioni sui listini la salverebbe da inevitabili perdite.

Nella fattispecie, se quanto dichiarato da Bank of America dovesse concretizzarsi, un iPhone 16 128GB, oggi in offerta su Amazon a 849€, potrebbe passare dagli attuali 979€ ai più alti 1076,90€. Una notizia che non farà certo piacere ai consumatori. Quale altra strategia potrebbe sfruttare il colosso di Cupertino per evitare questa situazione?

In passato, l’azienda californiana aveva aggirato problemi simili spostando la produzione in diversi paesi. Di contro, questa volta tale redistribuzione, stando a quanto dichiarato dalla CNBC, non sarà di aiuto. Dovunque Apple decida di spostare la sua produzione, dovrà fare i conti con un dazio minimo del 10% da spalmare sul prezzo dei suoi iPhone e altri dispositivi.

Apple avrebbe due strade sul prezzo di iPhone

Stando a quanto dichiarato dagli esperti, Apple potrebbe decidere di percorrere due strade differenti dall’aumentare il prezzo di iPhone subito. Primo, lasciare che i dazi colpiscano l’azienda che si accollerà tutti i costi, almeno per il momento, evitando aumenti che peserebbero sui clienti che vogliono acquistare un nuovo modello.

Se il colosso di Cupertino dovesse optare per questa strada, tradotto da Bank of America, significherebbe una perdita di 26 centesimi di dollari negli utili per azione. In pratica l’azienda subirebbe un calo di circa il 3% durante l’anno solare 2026.

Secondo, Apple potrebbe decidere di aumentare il prezzo di iPhone quanto basta per coprire solo una parte dei costi dovuti ai dazi all’importazione. Bank of America, su un aumento del 3% dei prezzi, ritiene che Apple dovrebbe affrontare un calo di circa il 2,4% durante l’anno solare 2026.

Tutto questo mentre l’azienda ha da poco presentato il nuovo Apple iPhone 16E.

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