Presto in Europa il MiTAC Mio 8380

MiTAC ha annunciato che il suo primo smart phone Mio 8380, dopo essere stato immesso sul mercato ad Hong Kong, in Cina ed a Taiwan

MiTAC Mio 8380

MiTAC ha annunciato che il suo primo smart phone Mio 8380, dopo essere stato immesso sul mercato ad Hong Kong, in Cina ed a Taiwan, giungerà anche in Europa. Il Mio 8380 è un terminale realizzato da MiTAC, ma basato sulla piattaforma per smart phone messa a punto da Intel e Microsoft. Si tratta di un cellulare GSM Tri Band 900/1800/1900 Mhz, con supporto GPRS di classe 10. Il Mio 8380 è dotato di Smart Phone 2002, sistema operativo per terminali mobili di Microsoft.

Il processore utilizzato è il nuovo Intel XScale PXA255 da 200 Mhz. Possiede 16 MB di RAM e 32 MB di ROM, ma può utilizzare anche memorie SD/MMC grazie allo slot interno. Ha un design a conchiglia, con display interno a 65 mila colori TFT da 176 x 220 pixels, mentre quello esterno è monocromatico da 64 x 48 pixels.

Molte le funzionalità avanzate, tra le quali spicca la video camera digitale integrata da 110 mila pixels, capace di scattare foto ad una risoluzione massima di 352 x 288 pixels che si potranno spedire via MMS o e-mail. Le suonerie sono polifoniche a 40 toni, ma si potranno anche utilizzare i file MP3 e Wave. Grazie al Media Player integrato si potranno visionare filmati in MPEG-4.


MiTAC Mio 8380

Tra le altre funzionalità citiamo il voice memo, il browser Web Pocket Explorer, capace di navigare su siti HTML, WML ed XHTML, la presenza del supporto Instant Messaging a MSN Messenger. La connettività con il PC è assicurata da IrDA e cavo USB. Manca purtroppo il Bluetooth. Da citare la presenza del supporto MIDP 2.0 per il J2ME. La batteria è ai polimeri di litio da 1050 mAh ed assicura 100 ore circa di stand by e 180 minuti circa di conversazione, secondo quanto riferito dalla casa.

MiTAC avrebbe intenzione di vendere il Mio 8380 in Europa grazie al supporto logistico di Microsoft ed Intel, a partire dal prossimo autunno, ad un prezzo oscillante tra i 550 ed i 500 Euro. Molti operatori mobili europei hanno già espresso il proprio interesse per lo smart phone della casa taiwanese.

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