Apple ha piena fiducia che il suo primo smartwatch, quel Watch annunciato a settembre assieme ai nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus, possa avere un enorme successo. Gli analisti da mesi vanno dicendo che sarà il marchio della mela a lanciare definitivamente il segmento, e il Wall Street Journal pare confermare questo ottimismo pubblicando un’indiscrezione secondo cui l’azienda di Cupertino avrebbe già preordinato almeno 5 milioni di unità per il lancio, lasciandosi anche un ampio margine per 1 milione di altre unità. Numeri da capogiro se si pensa che gli smartwatch Android Wear spediti ai rivenditori nel 2014 sono stati appena 720.000.
Apple Watch
Secondo quanto è stato riportato dal quotidiano, metà di questi ordini sarebbero Watch Sport, la versione base che sarà venduta a 349 dollari, mentre un terzo del totale sarebbe destinato al modello intermedio, dal prezzo ancora sconosciuto. La Watch Edition in oro 18 carati sarebbe stata preordinata in piccole quantità in questo primo trimestre, ma fonti ben informate sul tema hanno dichiarato che la produzione aumenterà nel secondo trimestre fino a più di un milione al mese.
Gli analisti credono che soprattutto la Cina sarà un terreno fertile per lo smartwatch di Apple, ora che i cinesi hanno riscoperto il piacere per i prodotti della società co-fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak. I recenti iPhone 6 e iPhone 6 Plus hanno raggiunto una prestazione commerciale notevole soprattutto grazie alla crescita in Cina, segnale che c’è spazio anche per smartphone di fascia alta e costosi a Pechino e dintorni. La Watch Edition, a tal proposito, potrebbe essere il prodotto dal prezzo più alto mai prodotto da Apple, anche superiore ai computer Mac Pro da 4.000 dollari, sempre secondo il WSJ. Lo sa bene Apple, che ha predisposto negli Apple Store speciali casseforti per tenere al sicuro questi modelli da mani e occhi indiscreti.
Apple Watch
Negli ultimi giorni, comunque, è stato insinuato il dubbio che l’originale Apple Watch pensao dall’azienda fosse molto più ricco di funzionalità legate alla salute e al fitness rispetto all’effettiva versione che troveremo nei negozi nei prossimi mesi. Tra le funzionalità escluse il rilevamento della pressione sanguigna e dei livelli di stress, caratteristiche software eliminate perché non pronte al mercato consumer o perché avrebbero richiesto speciali permessi. Per evitare ritardi, Apple avrebbe deciso di scorporare quanto non era pronto al debutto e riservarsi la chance di riproporlo in un secondo momento.
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