Un uomo incinto: è questa una delle emoticon candidate ad entrare dal 2022 all’interno dello standard Unicode 14.0 che andrà al voto a partire dal mese di settembre. Una emoji destinata a far discutere, soprattutto nel bel mezzo di una nuova sensibilità per il “gender fluid” che in tutto il mondo sta prendendo piede (e di cui in Italia si sta discutendo in queste ore di disfida politica parlamentare).
Con l’arrivo del World Emoji Day le nuove bozze vedono la luce, portando così alla ribalta le nuove proposte che potranno essere accettate e adottate nei mesi a venire. Per ognuna è chiaro l’intento relativo alla massima inclusione, creando ogni combinazione possibile per far sì che chiunque possa sentirsi rappresentato in quello che è un linguaggio universale che all’universalità degli utenti intende guardare.
Se il cosiddetto “Pregnant Man” è sicuramente l’emoji che attirerà le maggiori attenzioni (e polemiche?), sono anche molte altre le emoji meritevoli di attenzioni in questo nuovo draft. Questo un estratto da Emojipedia:
Quelle visibili nell’esempio sono mockup realizzati in “glossy style” e saranno in seguito riadattate (qualora adottate) nelle varie versioni per le varie piattaforme. Inutile far finta che siano “solo” emoji: molte di queste sono utilizzate comunemente nel linguaggio “digitato” ben più di molte parole del nostro stesso vocabolario. Effetti, collaterali o meno che siano, di un cambiamento in atto che travolge l’interscambio comunicativo e che molto dice di ciò che siamo, come pensiamo e come trasmettiamo informazioni ed emozioni. Questione di relazioni e di dialogo, di identità e di partecipazione.
No, non sono soltanto Emoji. Ed ogni nuova faccina aggiunta all’insieme rende questo grande schema di pittogrammi un nuovo alfabeto da tenere in stretta considerazione.