Dopo le interessanti funzionalità lanciate nelle scorse settimane, WhatsApp sta rilasciando un ulteriore aggiornamento tramite il programma Google Play Beta che porta il servizio alla versione 2.23.19.8.
Emerge chiaramente l’impegno di WhatsApp nel tentativo di adeguarsi alle nuove normative dell’Unione Europea, considerando lo sviluppo del supporto per l’interoperabilità delle chat in arrivo con uno dei prossimi update.
WhatsApp a lavoro sulle chat interoperabili
Il Digital Markets Act (DMA) impone alle grandi aziende tecnologiche di mettere i propri utenti in condizione di comunicare tra loro utilizzando diverse applicazioni. Tra le realtà coinvolte figura anche WhatsApp, considerata un servizio gatekeeper in virtù della sua considerevole base d’utenza. Gli approfondimenti ad opera del team di WABetaInfo confermano i progressi in tal senso, evidenti anche da questo screenshot:
Nell’immagine è possibile notare una nuova sezione in fase di sviluppo, che attualmente risulta vuota e che comunque non è accessibile nemmeno agli utenti di WhatsApp Beta. La denominazione però non lascia dubbi circa la sua natura: da sottolineare che l’interoperabilità del servizio dovrà essere garantita entro un periodo massimo di sei mesi.
Volendo fare un esempio pratico, quando tale funzione risulterà attiva, chiunque utilizzasse applicazioni concorrenti come Signal potrebbe facilmente inviare messaggi agli utenti di WhatsApp anche senza disporre di un account su quest’ultima piattaforma. Doppio beneficio: migliorare la comunicazione e sostenere la concorrenza nel settore delle app di messaggistica.
Sorgono però comprensibili dubbi circa l’efficacia della crittografia end-to-end in contesti del genere. Sulla base dei riscontri tecnici nei primi test effettuati, non dovrebbero esserci “controindicazioni”. Va comunque ricordato che, nel momento stesso in cui WhatsApp renderà disponibile questa opzione, gli utenti saranno eventualmente liberi di disabilitarla in base alle loro preferenze.