Postepay, spin-off di Poste Italiane, commercializza e propone una serie di carte conto e carte prepagate a suo marchio. L’efficacia di questi prodotti, unita alla loro semplicità, ha fatto sì che in poco tempo i suoi servizi siano esplosi enormemente vantando un ottimo consenso da parte di molti utenti. Ciò però ha aperto la strada ai cybercriminali che vedono i suoi clienti un terreno appetibile per comminare le loro truffe phishing, tramite email, e smishing, tramite SMS. Proprio per questo la società italiana ha deciso di introdurre dal 2022 una nuova regola anti frode per limitare questi attacchi e allinearsi così agli standard europei in termini di sicurezza informatica. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Postepay e la nuova regola anti frode
Purtroppo è ormai evidente che i clienti con una carta attiva con Postepay sono tra i più bersagliati dalla criminalità informatica. Ogni giorno nascono nuovi tentativi di truffe molto pericolose che rischiano di svuotare il conto a chi ne cade vittima. Proprio per questo l’azienda ha deciso di allinearsi ai parametri di sicurezza europei introducendo una nuova regola anti frode:
Al fine di assicurare la massima tutela dei nostri clienti e prevenire le frodi è necessario inibire l’operatività sugli esercenti non europei che non adottano gli standard di sicurezza PSD2.
In pratica, tutti gli utenti non potranno più procedere all’acquisto di servizi o prodotti nei siti web che non rispettano i parametri di sicurezza PSD2. In altre parole, le carte conto o di debito ricaricabili di Postepay non funzioneranno più tali siti web e piattaforme e-commerce.
Poco male, visto che i più importanti shop online sono sicuri e rispettano le normative europee in termini di sicurezza informatica. Nondimeno, in futuro questo nuovo e importante provvedimento dovrebbe limitare le pericolose truffe online che da sempre stanno piagando i clienti Postepay.
Recentemente, per combattere queste truffe e sensibilizzare gli utenti a prestare maggiore attenzione, Postepay ha inoltrato un messaggio di allarme contro i pericoli del Web.