La scorsa settimana vi abbiamo parlato delle numerose segnalazioni ricevute dagli utenti in merito alla presenza di pagamenti non autorizzati su carte PostePay. Quest’oggi forniremo utili indicazioni relative alla procedura da seguire per farvi rimborsare.
Addebiti sospetti su PostePay: cosa fare per il rimborso?
Come già specificato, sarà innanzitutto necessario segnalare l’anomalia e procedere al blocco della carta telefonando al numero verde 800.00.33.22. In seguito, bisognerà adoperarsi per denunciare l’accaduto al più vicino commissariato di Polizia o stazione dei Carabinieri.
Poste Italiane ha messo a disposizione degli utenti coinvolti nella truffa uno specifico modulo online raggiungibile a questo indirizzo. Una volta compilato, si potrà decidere di presentarlo:
- presso l’ufficio postale;
- via fax al numero 06-98680330;
- con posta ordinaria o, in alternativa, posta raccomandata con ricevuta di ritorno a PostePay S.p.A. – Patrimonio destinato IMEL– Gestione Reclami – Viale Europa, 190 – 00144 Roma;
- tramite email o PEC all’indirizzo reclami.postepay@pec.posteitaliane.it.
Ricordiamo inoltre che, prima di procedere con l’invio del suddetto modulo, bisognerà allegare:
- documento d’identità;
- copia della denuncia presentata all’autorità giudiziaria;
- lista dei movimenti su carta con indicati gli addebiti fraudolenti.
Sono ancora sconosciute le origini di questi pagamenti non autorizzati su PostePay, vi terremo informati qualora ci fossero ulteriori novità.