Arriva un nuovo gioco con protagonisti Pikachu e gli altri innumerevoli (abbiamo perso il conto…) mostriciattoli portatili; stando a quanto emerge dal web, si chiamerà Pokémon Snap. Scopriamo subito tutto ciò che sappiamo finora.
Pokémon Snap: cos’è e come funziona?
Non c’è niente da fare: ogni volta che esce un nuovo gioco a tema Pokémon, torniamo tutti bambini. Che sia per device mobili o per console, il brand – dopo oltre vent’anni – è ancora capace di emozionare le nuove generazioni così come gli ex bambini dell’epoca, divenuti ormai adulti.
Durante i Pokémon Presents del 17 giugno, è stato annunciato il nuovo capitolo per smartphone Android e iOS. La descrizione del gioco reca la seguente scritta:
Parti per una nuova avventura che esplora il mondo dei Pokémon dietro un obiettivo fotografico. Viaggia in territori sconosciuti, crogiolati nella bellezza della natura e prova a catturare alcune istantanee dei Pokémon selvaggi che vivono lì. Usa i tuoi strumenti e i tuoi tempi per ottenere lo scatto perfetto e compilare il tuo Photodex personale.
Ma cos’è Pokémon Snap? Molti di voi non lo ricorderanno. Il gioco in realtà è un remake/remastered/re-tutto dell’iconico titolo uscito per Nintendo 64 nel 1994. Eh già. Il gioco è un simulatore di fotografie; praticamente si esploreranno le diverse regioni e aree geografiche, andando alla scoperta dei Pokémon da fotografare per conto del Professor Oak (lo ricordate?). Lo scienziato è desideroso di studiare le creature nelle loro ambientazioni naturali, così manderà voi utenti “in giro per il mondo virtuale” attraversando boschi, giungle, grotte, montagne, alla ricerca dei più rari e incredibili mostriciattoli.
Lo sappiamo che il principio dei giochi a tema si basa sulla cattura con la Pokéball e non con uno scatto fotografico, ma il concetto è molto semplice. Bisogna scattare le fotografie dei Pokémon per riempire il famigerato Photodex dell’anziano studioso. Ovviamente non scatterete una semplice foto; dovrete elaborarla e crearla secondo dei principi estetici dettati dal Professor Oak. In pratica: tutti fotografi sì, ma con criterio. Ci piace.
Ogni foto riceverà un voto e otterrà i punti in base alle dimensioni, alla posa del Pokémon in questione o alla cornice. Altresì, potreste donare agli scatti un vostro tocco artistico personale.
Dopo aver esplorato ciascun area e guadagnato abbastanza punti, verrete introdotti ad una nuova area dove poter cercare altre creature da fotografare e il livello di difficoltà… salirà. Diremmo: anche abbastanza ovvio, non trovate? Non sarebbe un gioco altrimenti.
Attenzione però: buona (o brutta? Dipende…) notizia: dei 151 Pokémon originali della prima serie, ne saranno disponibili soltanto 63… sicuramente Pikachu e Charizard non mancheranno, state tranquilli. Probabilmente con gli update successivi, è probabile che la casa produttrice ne inserisca altri provenienti dalle altre generazioni, un po’ come è avvenuto su Pokémon GO.
Ci saranno inoltre, obiettivi aggiuntivi, come la scoperta di Pokémon nuovi e naturali e aree da esplorare (derivanti dalla serie) mai viste da vicino. Previsto infine, il supporto al multiplayer – e speriamo – anche il multiplayer online! Ad oggi son queste le informazioni che abbiamo a riguardo; sulla data di lancio invece, non si hanno notizie, ma potremmo dover attendere ancora qualche mese prima di veder comparire il gioco sugli store online.