Una nuova ricerca effettuata dalla società specializzata Strand
Consult, spezza sul nascere le speranze di Palm ed Handspring per il nuovo
mercato degli smart phones e dei PDA phones. Secondo tale studio, infatti, le
due aziende non avrebbero alcuna possibilità di competere con i costruttori
telefonici e nemmeno con Microsoft, altra new entry del settore.
Le motivazioni sono diverse, ma
basta dare un’occhiata ai numeri per rendersene conto. Palm ed Handspring dominano
il mercato dei PDA con oltre 10 milioni di palmari venduti nel corso del 2000.
Se tale cifra può sembrare un ottimo biglietto da visita con il quale entrare
nel nuovo settore, si scontra con gli oltre 410 milioni di telefoni cellulari
venduti nel 2000 da parte di Nokia, Motorola, Sony, Ericsson, Siemens o Samsung.
La potenza sul mercato di queste
aziende non è neanche lontanamente comparabile a quella di Handspring e Palm
e la grande distribuzione è completamente appannaggio dei produttori telefonici,
che entrano in moltissimi punti vendita con i loro modelli, a differenza di
ciò che accade con i PDA di Handspring e Palm. Anche dal punto di vista finanziario
appare una battaglia già persa.
Se si fa riferimento a Microsoft,
poi, altra aziende da poco entrata in questo settore, potrebbe credersi che
stiano tutte e tre sulla stessa barca. In realtà Microsoft, oltre ad essere
enormemente più potente dal punto di vista finanziario, può contare sul fatto
che i propri sistemi operativi per terminali wireless, Smart Phone 2002 e Pocket
PC 2002 Phone Edition, non sono altro che una derivazione di Windows, il sistema
operativo più utilizzato al mondo nel settore PC. Ecco perché sarà più semplice
per gli utenti utilizzare un terminale mobile dotato di Smart Phone 2002, con
tutte le funzioni classiche di Windows. Se, quindi, Microsoft potrà dar filo
da torcere ai costruttori telefonici, per Palm ed Handspring non sembra vi sia
assolutamente alcuna possibilità.