Sulle PlayStation son pronti a scorrere i titoli di coda dei film in streaming distribuiti direttamente dallo store di proprietà. Il gruppo ha infatti annunciato che a partire dal prossimo 31 agosto non saranno più distribuiti film direttamente, ponendo quindi fine ad una attività che il mondo delle console sperava poter essere maggiormente remunerativo. Strategia? Bandiera bianca? Difficile a dirsi, soprattutto quando a scegliere è un nome come Sony, vero e proprio colosso internazionale della cinematografia.
PlayStation non sfiderà Netflix
Il post, a firma della guida del ramo Video Business, Vanessa Lee, adduce una motivazione del tutto chiara (e plausibile): l’esplosione dei servizi di streaming ha evidenziato chiaramente quelle che sono le scelte portate avanti dagli utenti e la scelta è andata su Netflix, Apple TV, Disney+ e YouTube. Non a caso sono questi i nomi che compaiono sul telecomando recentemente distribuito da Sony per facilitare l’accesso ai contenuti video tramite le console PlayStation.
I contenuti già acquistati o presi a noleggio continueranno ad essere visibili, ma a partire dalla data indicata le ulteriori attività di erogazione dei contenuti avranno fine. Sony dunque si sfila da questa gara, probabilmente proprio per curare al meglio i rapporti con i canali di distribuzione, ma lascia Microsoft con il cerino in mano: cosa farà il mondo Xbox, che ad oggi ancora ospita questo tipo di contenuti creando una alternativa possibile a Netflix & Co.?
Stop agli streaming, o meglio: viva gli streaming, ma ci pensino gli altri: PlayStation resterà il punto di riferimento, ma ad occuparsene saranno servizi terzi. PS4 e PS5 si sfilano da questo segmento a partire dal 1 settembre 2021.