Secondo un rivenditore online olandese, si possono osservare in anteprima i prezzi dei giochi per PlayStation 5, i quali vanterebbero un aumento del 25% rispetto al costo di quelli per PS4.
PlayStation 5: anche i giochi costeranno di più
Secondo quanto osservato da LetsGoDigital, il rivenditore olandese Bol.com, ha già in catalogo una grande varietà di titoli PS5 pronti al pre-order, che vanno da Gran Turismo 7 a Marvel’s Spider-Man: Miles Morales; si può osservare che tutti mostrano un prezzo finale di 74,99 €, ossia il 25% di più di quelli attuali.
Ovviamente tali costi sembrano essere solo dei segnaposto, pertanto potrebbero solo essere stati messi lì indicativamente ma senza godere di un’ufficializzazione da parte del costruttore nipponico o dalle aziende costruttrici di videogames. Tuttavia, c’è da osservare che i giochi next-gen vantano costi di produzione più elevati rispetto a quelli per console PS4 e Xbox One, pertanto, un aumento del prezzo al pubblico sarebbe più che lecito se inserito in quest’ottica.
Anche le recenti dichiarazioni dell’ex capo Shawn Layden, il quale ha recentemente dichiarato che gli sviluppatori dovrebbero ridurre i loro budget, si collocano in questa direzione.
Ad ogni modo, sembra che acquistare una PlayStation 5 (con relativi giochi ed accessori) porterà via un ingente somma di denaro, a cui dovremmo aggiungere un costo molto elevato per singolo titolo, abbonamenti al PS Now e a PS Plus.
Che dire, quanto ci costa questa passione!
Fra i giochi più attesi all’orizzonte c’è il nuovo capitolo di Horizon Zero Dawn dal titolo di Horizon Forbidden West, Gran Turismo 7 (dopo anni di attesa, finalmente), Spider-Man: Miles Morales (sarà in grado di essere un capolavoro come il suo antecedente? Noi crediamo di sì), Ratchet and Clank: Rift Apart e molti altri ancora.
In attesa di conoscere il prezzo di lancio della console (forse il dato che i fan più attendono), vi lasciamo con una domanda: acquisterete la standard edition con lettore Blu-Ray 4K integrato o la digital edition, priva di supporto ottico, più “slim” ma decisamente più economica?
