Apple Music sta già cambiando le carte in tavola: è difficile credere che l’ultima decisione che Google ha preso nei confronti del suo servizio Play Music non sia collegata all’arrivo dell’offerta del rivale. Mountain View ha infatti annunciato che introdurrà un’offerta gratuita e supportata dalle pubblicità, come già fa Spotify. Nello specifico, Big G ha annunciato sul proprio blog che permetterà agli utenti di ascoltare alcune “stazioni radio curate per permetterti di fare meglio ciò che stai facendo”. Insomma, non si potrà ascoltare il suo catalogo di 30 milioni di brani, ma i meno esigenti potranno trovare in Play Music un’alternativa a Pandora.
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Google ha presentato dieci stazioni radio, dedicate all’attività fisica e alla motivazione, o ancora al momento di andare a letto con canzoni più rilassanti e adatte a favorire un’atmosfera distesa. “Se state cercando qualcosa di più specifico potete navigare tra le nostre stazioni per genere, umore, anno o attività oppure potete cercare il vostro artista, album o canzone preferiti per creare istantaneamente una stazione di musica simile” si legge nel post dove l’azienda ha spiegato il suo nuovo servizio gratuito.
Google Play Music
Come al solito in questi casi, Google cerca di convincere gli utenti della bontà del proprio servizio accogliendoli con l’offerta gratuita basilare nell’intenzione di farli passare all’abbonamento a pagamento mensile, che costa 9,99 euro. Gratuitamente gli utenti possono archiviare fino a 50.000 brani che già possiedono e accedere alla propria musica da ogni dispositivo Android connesso con lo stesso account.
La versione gratuita ampliata di Google Play Music è già disponibile per il web, e sarà presente nelle versioni aggiornate delle app per Android e iOS.