Dispositivo solido ma poco spettacolare, il Pixel 5 sta già manifestando i primi problemi: l’ultimo riguarda il malfunzionamento dell’NFC – e, quindi, Google Pay – per i pagamenti.
NFC non funziona su Pixel 5
A quanto risulta, alcuni possessori di Pixel 5 non sono in grado di effettuare pagamenti utilizzando NFC e, quindi, Google Pay. E, poichè Google Pay è integrato in Android 11 grazie alla funzione Carte e abbonamenti, il problema è piuttosto evidente se l’utente sceglie di lasciare il portafoglio a casa e fare affidamento solo sul sistema di pagamento Near Field Communication.
Le segnalazioni degli utenti sono emerse nella pagina di supporto di Google e, stando a ciò che è stato evidenziato, il bug è limitato al dispositivo presentato a fine settembre.
Ho configurato il mio nuovo Pixel (ndr 5) la scorsa settimana e quando provo ad effettuare un pagamento ricevo un messaggio che dice “Non ha funzionato, appoggia il telefono sul terminale finché non vedi un segno di spunta”.
Purtroppo, anche i normali processi di risoluzione dei problemi sembrano essere inefficaci, a meno che non si faccia un ripristino delle impostazioni di fabbrica. Di seguito, ecco cosa ha tentato di fare uno degli sfortunati utenti per risolvere il bug:
- Tentativi di lettura multipli con il telefono in posizione e orientamento diversi (circa 20 tentativi finora)
- 3 carte diverse in 2 banche (1 carta di credito, 2 di debito, combinazione di VISA e Mastercard)
- Più di 5 commercianti diversi, ciascuno con una marca diversa di lettore e fornitore di servizi di pagamento
- Schede cancellate e riaggiornate
- App Google Pay disinstallata e reinstallata
- Contattate entrambe le banche per controllare i loro registri: nessun pagamento è stato rifiutato su nessuna delle mie carte e posso pagare una multa con le carte fisiche. I registri non mostrano affatto i tentativi di pagamento dalle carte virtuali.
Va detto che il ripristino delle impostazioni di fabbrica non è sempre la soluzione ideale per la maggior parte delle persone, oltre ad essere un processo che richiede tempo. Quindi, ciò che ci resta da attendere è l’intervento diretto di big G che, con un aggiornamento dell’app, potrebbe finalmente risolvere tutti i problemi.