Nell’evento tenutosi ieri sera, Google ha presentato una pletora di nuovi dispositivi; partiamo dalla chiavetta smart Chromecast con Google TV integrato all’inedito speaker Nest Audio, senza dimenticare il Pixel 4a 5G e lo smartphone premium del colosso americano, il tanto amato-odiato Pixel 5. Analizzando il dispositivo però, i colleghi oltreoceano si sono accorti di una grave (forse) mancanza.
Google Pixel 5: SD 765G ottimizzato al posto del Neural Core
Leggendo la scheda tecnica del Google Pixel 5 si nota l’assenza del chipset Neural Core, ovvero un elemento che è in grado di aiutare il software di Android nella gestione dell’apprendimento automatico delle routines e delle operazioni frequenti che si svolgono con il telefono; il NI è stato spesso associato anche alle potenzialità “Sempre in ascolto” offerte da Google Assistant. Come mai allora non viene menzionato da alcuna parte, visto che il modello precedente (Pixel 4) ne usufruiva?
Che BigG avesse intenzione di tagliare i costi nei suoi telefoni era un’operazione chiara ed evidente da diverso tempo, tuttavia, non ci si aspettava che si spingesse fino a questo punto.
Se torniamo indietro nel tempo e rileggiamo alle specifiche ufficiali del “vecchio” top di gamma 2019, sotto la voce “processori”, si può notare come il dispositivo fosse dotato del Pixel Neural Core a bordo. Osservando con cura e attenzione quelle di Pixel 4a 5G e di Pixel 5 invece, la dicitura non sembra comparire da nessuna parte.
Tuttavia, il team di sviluppo del comparto imaging dell’azienda, ha dichiarato che tale unità è stata utilizzata fondamentalmente nel reparto fotografico del precedente modello. Bisognerà adesso vedere se gli scatti del Pixel 5 ne risentiranno di tale assenza.
https://www.youtube.com/watch?v=ku83x6kx8WA
In una sessione privata di Q&A svolta con il team hardware Pixel e con i colleghi di Android Police, è stato riferito che è stato svolto un eccellente lavoro sul fronte dell’ottimizzazione delle prestazioni della fotocamera grazie al SoC Snapdragon 765G in combinata con il software proprietario di Android. La qualità delle foto che si potranno fare con Pixel 5, dunque, sarà identica (noi speriamo superiore) a quella vista lo scorso anno con il Pixel 4 e la combo Snapdragon 855 + Neural Core.
Ora ci sorge un dubbio: e se questo NI non fosse stato altro che un… elemento inutile?