E’ stato finalmente svelato il misterioso Pixel 4a dopo mesi di indiscrezioni e voci a riguardo e l’attenzione si è immediatamente spostata sui prossimi smartphone della serie Pixel, in particolare sul Pixel 4a 5G e sul Pixel 5. Se da una parte, Google ha confermato l’esistenza di entrambi i dispositivi e sulla possibilità che li vedremo in autunno, dall’altra, sono giunte nuove informazioni su cosa poterci aspettare.
Google Pixel 5 potrebbe fare un bel passo in avanti
Secondo Ross Young della Display Supply Chain Consultants, che in precedenza ha fatto trapelare un sacco di informazioni relative ai pannelli in arrivo sulla gamma Samsung Galaxy Note 20 ed iPhone 12, la versione 5G del prossimo smartphone Google dovrebbe disporre di un pannello da 6,67 pollici, che con molta probabilità verrà realizzato da Samsung e BOE.
Inizialmente, non era chiaro a quale futuro device della serie Pixel, Young si riferisse, salvo poi aggiungere che, lo schermo presenterà anche una frequenza di aggiornamento a 120Hz, suggerendo dunque che si tratterà di uno device di fascia alta, soprattutto se consideriamo che il Pixel 4 dispone solamente di un pannello a 60 Hz. Molto probabilmente, si tratterebbe del Pixel 5 o addirittura della sua variante XL.
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Un telefono da 6,67 pollici rappresenterebbe lo smartphone più grande mai rilasciato da Google. Il Pixel 4 XL, lanciato lo scorso anno, dispone infatti di uno schermo da 6,3 pollici, sulla carta un ampio pannello ma non troppo se consideriamo quello che offre la concorrenza soprattutto nell’ultimo periodo. Di certo, Google è andata spesso controcorrente rilasciando smartphone più piccoli e tascabili.
L’aumento della frequenza di aggiornamento a 120Hz dovrebbe consentire a Google di recuperare terreno rispetto ai suoi competitor. Google ha introdotto i 90Hz con il Pixel 4 quando ancora la frequenza di aggiornamento non era presente su tanti altri dispositivi. Questa feature si è sempre più affermata nel corso di quest’anno e le ultime voci potrebbe dunque essere del tutto reali. Se il prossimo iPhone 12 Pro non dovesse implementare questa caratteristica, le proposte di casa Google potrebbero essere preferite rispetto alla controparte iOS.
Se bisogna sottolineare un difetto visto sugli ultimi Pixel 4, è impossibile non sottolineare la presenza di una batteria sottodimensionata. Pertanto, speriamo che Google abbia posto maggior interesse sotto questo aspetto e che i prossimi Pixel 5, 5 XL o coloro che verranno potranno contare su un’autonomia decisamente superiore. Nelle prossime settimane molti di questi dettagli verranno sicuramente resi noti, dunque ancora un po’ di pazienza.