Pixel 4a 5G e 5: addio all'astrofotografia

Secondo quanto si apprende in rete, sembra che il nuovo update della Google Camera abbia eliminato l'astrofotografia dagli ultimi Pixel del 2020.
Pixel 4a 5G e 5: addio all'astrofotografia

Google ha inspiegabilmente tolto la funzione relativa all’astrofotografia grandangolare dagli ultimi telefoni Pixel. Il colpevole di ciò è l’update 8.1 del software della Google Camera. Ma qual è il motivo di questa scelta? Cosa ha portato il gigante di Mountain View a rimuovere una delle features più apprezzata di sempre?

Pixel 4a e 5: Google da, Google toglie…

Gli utenti di Pixel 5 e 4a 5G non possono più utilizzare le loro fotocamere ultra grandangolari per scattare foto alle stelle: Google sembra aver apparentemente eliminato le capacità di realizzare scatti mediante l’astrofotografia con l’aggiornamento 8.1 della Google Camera. Finora, la funzione era un punto di forza del Pixel 4 ed era disponibile sia sulle lenti standard che su quelle con teleobiettivo. Quando il Pixel 4a e il Pixel 5 sono stati annunciati con nuove ottiche grandangolari, la funzione è stata aggiunta anche a quelli. Ora è stata portata via.

La funzione di astrofotografia consente agli utenti di catturare il cielo notturno puntando il telefono verso l’alto e tenendolo fermo, bilanciandolo su un oggetto vicino o mettendolo su un treppiede. La funzione è ancora disponibile sulle altre fotocamere dei telefoni, ma se andate in modalità Night Sight e passate alla fotocamera ultra grandangolare ora riceverete un avviso che dice “Zoom a 1x per l’astrofotografia“. Prima dell’aggiornamento si leggeva invece, “Astrofotografia attiva“.

Google non ha risposto alle domande poste dai colleghi di The Verge, ma ha aggiornato il suo documento di supporto per la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione per aggiungere il seguente avvertimento:

Importante: su Pixel 4a (5G) e Pixel 5, l’astrofotografia funziona solo con impostazioni di zoom uguali o maggiori di 1x.

Dando uno sguardo alla Wayback Machine, possiamo vedere che questo cambiamento è avvenuto tra il 1 novembre e il 7 novembre. È un momento un po’ strano dato che l’aggiornamento è stato rilasciato diverse settimane dopo.

Anche se è una funzionalità che non mancherà a molti, deve essere comunque un monito per tutti. Come vedete, le aziende che pubblicizzano diverse funzionalità software per presentare un prodotto, poi possono rimuoverle o modificarle a proprio piacimento. Peccato.

Fonte: The Verge

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