
Stando a quanto pubblicato da AGCOM i dati parlano chiaro. In Italia Piracy Shield sta mettendo al tappeto la pirateria online di contenuti sportivi distribuiti in streaming illegalmente perché protetti da copyright. Secondo il rapporto pubblicato recentemente, la piattaforma anti IPTV e Pezzotto avrebbe chiuso oltre 30mila siti pirata negli ultimi dieci mesi.
Al momento, queste operazioni hanno portato le forze dell’ordine ad arrestare 11 persone e a sequestrare 2500 canali che diffondevano illegalmente contenuti sportivi. Il giro d’affari complessivo che è stato messo ko contava circa 250 milioni di euro mensili. AGCOM, Piracy Shield e la Lega di Serie A hanno di che festeggiare.
Nondimeno, sia la Lega di Serie A che la Lega di Serie B, insieme alla Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV), in un incontro con i vertici, insieme ad AGCOM, hanno discusso sulle prossime mosse per rafforzare la lotta alla pirateria online e la sensibilizzazione degli utenti.
Pirateria Online: il programma delle Leghe e di FAPAV
Il Presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, in merito alla lotta alla pirateria online ha spiegato: “La diffusione illegale dei contenuti delle partite, oltre a essere un reato, costituisce una minaccia diretta alla stabilità finanziaria delle Società sportive e al futuro del calcio stesso, sottraendo risorse che potrebbero essere reinvestite nelle squadre, nelle strutture e nel miglioramento dei vivai. Siamo consapevoli dell’importanza di un’azione globale perché abbiamo visto che la pirateria è un fenomeno che non conosce confini, e solo una risposta coordinata tra tutte le Leghe calcistiche internazionali, le Autorità e le parti interessate come FAPAV può portare a risultati concreti e duraturi”.
Infatti, solo alcuni giorni fa altri è stato inflitto un duro colpo alla pirateria online che sfruttava IPTV illegali in Spagna.
Il Presidente della Lega B Paolo Bedin, sulla questione ha commentato: “La difesa del prodotto è uno degli aspetti più importanti per il sistema calcio, e quindi anche per la Serie B. Pertanto, lavorare in collaborazione con la Serie A e con chi tutela e difende l’industria del contenuto audiovisivo contro la pirateria, si configura come un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.
“L’obiettivo concordato con i due neopresidenti di Lega Serie A e B, che ringrazio per l’incontro e per la collaborazione dimostrata, è quello di lavorare in piena sinergia per consentire alla piattaforma di affinarsi, rispondendo alle esigenze in evoluzione e alle sfide che emergono, al fine di garantire una maggiore efficienza, affidabilità e funzionalità. Alle azioni restrittive di Forze dell’Ordine, Magistratura e AGCOM, devono accompagnarsi necessariamente anche le attività di comunicazione e sensibilizzazione, che cercano di far comprendere la gravità del problema soprattutto alla fascia più giovane del pubblico, e che si stanno rivelando sempre più efficaci e incisive, anche alla luce degli ultimi numeri”, ha concluso Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV.