Piracy Shield costa troppo? Di cosa è accusata l'app-anti pirateria

L'app anti-pirateria Piracy Shield continua a far discutere, non solo per le sue implicazioni sulla libertà, ma anche per i costi in aumento.
Piracy Shield costa troppo? Di cosa è accusata l'app-anti pirateria

La piattaforma anti-pirateria Piracy Shield continua a far discutere e quanto emerge non fa altro che alimentare le polemiche nei confronti di un sistema che non convince. Non sono solo le sue implicazioni riguardo la libertà di internet a preoccupare, ma anche i suoi costi in costante aumento.

Il problema è che, in partenza, l’app anti-pirateria era stata dichiarata a costo zero. Al contrario, fino a questo momento, la piattaforma in questione ha richiesto spese di manutenzione superiori ai 100 mila euro annui. Una cifra importante che deve essere recuperata da qualche parte.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, per così dire, di chi vede in cagnesco Piracy Shield è la recente delibera. Quest’ultima ha approvato una variazione di bilancio di 256 mila euro per affrontare le spese dei servizi cloud infrastrutturali della piattaforma di controllo anti-pirateria. Molti si stanno chiedendo dove è rimasto il taglio del Canone Rai promesso per il 2025.

Piracy Shield: gli obiettivi valgono la spesa?

Piracy Shield potrebbe rivelarsi un costo non previsto anche per le sue modalità di segnalazione e blocco. L’avvocato Andrea Puccio, esperto di copyright e tecnologia, ha sollevato alcune preoccupazioni in merito a obiettivi e metodi di questa piattaforma anti-pirateria.

Ad esempio, Puccio sottolinea la natura delle segnalazioni con gestione automatizzata senza controllo preliminare. Inoltre, aggiunge anche il rischio di censura ingiustificata e di abuso di sistema. Tutto questo può portare, spiega l’avvocato, a possibili e reali conseguenze penali legate all’interruzione di servizi pubblici o di pubblica necessità. Senza contare i procedimenti avviati da aziende e servizi che, come il caso di Google, potrebbero far causa alla piattaforma.

In conclusione, Piracy Shield non solo fa discutere, ma preoccupa anche gli addetti ai lavori. Tuttavia, sembra che quanto sta emergendo non faccia né caldo né freddo a chi vuole e gestisce questa piattaforma. Infatti, nonostante critiche o richieste di revisione e sospensione, al momento non ci sono segnali di cambiamenti imminenti sul suo funzionamento.

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