PinePhone: il Linux phone arriva in preordine

Un nuovo smartphone con a bordo Linux, che non sia Android, prova ad attecchire sul mercato: ecco i preordini di PinePhone, apriranno il 15 novembre.
PinePhone: il Linux phone arriva in preordine

Quando ci riferiamo a uno smartphone con a bordo Linux, non stiamo parlando di Android, che su Linux basa il suo cuore pulsante, ma ormai ci condivide poco. Intendiamo un device con a bordo un software open source, decisamente economico e con una scheda tecnica non aggressiva. Questo è PinePhone, che dal 15 novembre sarà disponibile in preordine per i primi clienti.

PinePhone è quasi pronto

La prima ondata di vendite dello smartphone sarà in edizione “Brave Hearth” proprio perché dedicata agli utenti più coraggiosi, che per primi decideranno di sperimentare la nuova esperienza offerta da PinePhone. Il terminale è prodotto da PINE64 e supporterà le principali distribuzioni Linux sviluppate per dispositivi mobili.

PinePhone non avrà una scheda tecnica da monstre perché – in linea teorica – semplicemente non serve. Ecco le caratteristiche principali:

  • Processore: Allwinner A64 Quad Core;
  • GPU: Mali 400 MP2;
  • RAM: 2GB (LPDDR3);
  • Display: 5.95″ LCD 1440×720, 18:9;
  • Micro SD (utilizzabile come supporto di avvio);
  • Memoria interna: 16GB eMMC;
  • USB Type C;
  • WiFi: 802.11 b/g/n, single-band;
  • Bluetooth: 4.0, A2DP
  • GPS, GPS-A, GLONASS
  • LED RGB;
  • Fotocamera principale: 5MP, 1/4″, LED Flash;
  • Selfie camera: 2MP, f/2.8, 1/5″;
  • Sensori: accelerometro, giroscopio, prossimità, luminosità, barometro e bussola;
  • Batteria: 3000 mAh.

Come anticipato, i preordini saranno avviati il prossimo 15 novembre, il prezzo di vendita non è ancora stato reso noto, ma sarà certamente inferiore ai 200$. Le prime consegne ci saranno fra dicembre 2019 e gennaio 2020.

Fonte: Slashgear

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