Saranno contenti gli italiani che con possiedono
ancora un telefono cellulare e che per chiamare sono costretti in alcuni casi
a ricorrere alla cabine pubbliche.
Dal 15 aprile entreranno in vigore le nuove tariffe
per le chiamate effettuate dai posti telefonici pubblici, il cui numero è
stato ridotto di recente, dopo l’incredibile successo dei telefonini cellulari.
Due le novità per gli affezionati delle
vecchie cabine telefoniche, l’unificazione delle tariffe per le chiamate urbane
e quelle fuori porta e l’eliminazione delle fasce orarie.
Fra poco meno di un mese con 200 lire (scatto alla
risposta escluso) potremo parlare all’interno dello stesso distretto per 480
secondi (8 minuti), contro gli attuali 180 secondi per le ore di punta e 400
secondi la sera e nei weekend. Più convenienti anche le interurbane,
tranne quelle di distanza inferiore a 30 chilometri, effettuate in tariffa ridotta.