Il Web sta diventando un vero e proprio luogo pericoloso. Purtroppo non ci si può fidare nemmeno più di email, SMS e telefonate call center. Il raggiro è dietro l’angolo e sempre più persone cadono vittima di truffe incredibili. In questi giorni sta impazzando tra le caselle di posta elettronica una mail di phishing davvero inquietante che sta spaventando tutti gli utenti che la ricevono. Si tratta di una comunicazione da parte dei Carabinieri che informa il destinatario di essere accusato per pedopornografia, pedofilia, cyberpornografia ed esibizionismo. Pur sembrando una chiamata in giudizio ufficiale con tanto di logo delle Forze dell’Ordine, questa email è un falso, realizzata da cybercriminali esperti con l’obiettivo di rubare i dati personali e il denaro della vittima.
Phishing: attenzione alla falsa email dei Carabinieri
Ora i cybercriminali hanno deciso di utilizzare l’Arma dei Carabinieri per diffondere una nuova truffa phishing tramite email. Si tratta di un messaggio che getta nel panico chiunque lo riceve. In sostanza, spiega che le Forze dell’Ordine intraprenderanno un’azione legale contro il destinatario della mail per pedofilia, pedopornografia, cyberpornografia ed esibizionismo.
Come per qualsiasi attacco phishing, la vittima viene spinta a contattare il fantomatico direttore dei Carabinieri indicando le dovute giustificazioni per valutare eventuali sanzioni o condanne. Il tutto viene intimato entro le 48 dalla ricezione del messaggio.
Ecco cosa ha pubblicato sull’account ufficiale Facebook l’Arma dei Carabinieri proprio in merito a questa pericolosa truffa phishing che sta già mietendo molte vittime:
Attenzione al messaggio che in questi giorni ha raggiunto via mail molti utenti del web: è una truffa. Si tratta di una comunicazione evidentemente infondata, che non corrisponde ad alcuna procedura e fornisce riferimenti palesemente falsi con cui mettersi in contatto. Non rispondete, non aprite allegati o link, non comunicate i vostri dati.
Mai dovete aprire email di questo tipo, leggere gli allegati e cliccare su link indicati nel testo. Tanto meno dovete rispondere a questi messaggi mettendovi in contatto con i cybercriminali. Il rischio è quello di perdere i propri dati personali, venduti poi sul Dark Web, subire estorsioni e minacce perdendo parecchio denaro.