Secondo il report di Check Point Research, nota azienda impegnata nella realizzazione di sistemi e software per la sicurezza informatica, DHL ha superato addirittura Microsoft in qualità di esca per le truffe online. Secondo i dati registrati nell’ultimo trimestre, la nota azienda di trasporti, sarebbe la protagonista di un’impennata delle email truffa realizzate dai cybercriminali a suo nome. Si tratta di attacchi, in gergo tecnico, definiti phishing.
DHL sempre più protagonista di attacchi phishing
Purtroppo DHL, suo malgrado, è sempre più protagonista delle email che i cybercriminali esperti inviano agli utenti per truffarli e così ottenere i loro dati personali e procedere anche con il furto del loro denaro.
Queste campagne phishing altro non sono che email realizzate in modo tale che possano sembrare le stesse che una normalissima azienda invia ai suoi clienti. E DHL, stando al rapporto pubblicato da Check Point Research, sarebbe la prima della lista nelle top ten dei cybercriminali:
Nel quarto trimestre, la società globale di logistica e distribuzione DHL ha posto fine al regno di Microsoft come marchio più frequentemente imitato dai criminali informatici nei tentativi di rubare credenziali o distribuire malware tramite sofisticate tecniche di phishing. Il 23% di tutti i tentativi di phishing del marchio erano correlati a DHL, rispetto al solo 9% del trimestre precedente. Il marchio Microsoft, nel frattempo, ha rappresentato solo il 20% di tutti i tentativi di phishing nel quarto trimestre rispetto al 29% nel terzo trimestre. FedEx è apparsa anche nella top ten per la prima volta nel quarto trimestre del 2021, senza dubbio il risultato degli attori delle minacce che hanno cercato di prendere di mira gli acquirenti online vulnerabili nel periodo che precede le festività natalizie poiché la pandemia è rimasta una preoccupazione fondamentale.
Le aziende più sfruttate per le truffe tramite email
La situazione appare pericolosa e urge una presa di coscienza da parte di tutti coloro che navigano col Web, lavorano o utilizzano le email e acquistano online. La cosa importante è saper riconoscere questi attacchi phishing così da non caderne vittima.
Concludiamo quindi con l’elenco dei “migliori marchi” di phishing nel quarto trimestre 2021:
- DHL (23% di tutti gli attacchi di phishing a livello globale)
- Microsoft (20%)
- WhatsApp (11%)
- Google (10%)
- LinkedIn (8%)
- Amazzonia (4%)
- FedEx (3%)
- Roblox (3%)
- Paypal (2%)
- Apple (2%)