Il mondo del Web è ricco di pericoli e tutti noi siamo facili prede. Come per qualsiasi cosa, più ne conosciamo e più difficile è cadere nelle trappole di chi vuole truffarci. Tra i vari attacchi informatici utilizzati nella rete ce n’è uno particolarmente pericoloso e diffuso: il phishing.
Forse ne hai già sentito parlare, sotto forma di campagne malevole. Spesso hanno un tema legato a qualcosa di molto utilizzato o conosciuto dagli utenti, così che possa generare nella potenziale vittima interesse, stato di urgenza e panico. Questi tre sentimenti solitamente ci fanno agire senza darci il tempo di riflettere.
Ed è ciò che voglio i cybercriminali con questi attacchi phishing, toglierci la possibilità di pensare e, quindi, decidere con una certa consapevolezza. Simili minacce vengono veicolate da email ben realizzate che cercano di somigliare molto a quelle inviate da aziende, società o enti conosciuti e stimati.
Ad esempio, in questi giorni è tornata in auge la mail di phishing a tema spedizioni. Chi non ha, forse anche in questo momento, un pacco in arrivo da un ordine effettuato online? Gettando l’esca nel mare del Web, i cybercriminali aumentano le probabilità che i destinatarie delle loro email truffa abbocchino all’amo.
Phishing: quali sono i pericoli
Ovviamente, quando si parla di phishing si includono anche una serie di pericoli da cui sarebbe meglio stare lontani. Con molta probabilità, se tu dovessi in questo momento trovarti coinvolto in una truffa simile, sarebbero in pericolo i tuoi risparmi.
Infatti, l’obiettivo di questi attacchi è prettamente quello di accedere alle informazioni personali della vittima legate al suo denaro. Le carte di credito sono le preferite perché forniscono un accesso illimitato ad addebiti costanti fino a quando la vittima non se ne accorge.
Non mancano però all’appello anche le carte di debito o i conti di pagamento digitali come PayPal o Hype, giusto per fare due esempi. Nella mail di phishing il destinatario viene motivato con urgenza a cliccare su un link.
La pagina fraudolenta a cui rimanda è realizzata nei minimi dettagli e sembra servire per risolvere un presunto problema come ritirare un premio molto goloso, sbloccare la spedizione di un pacco, risolvere un accesso ad account o conti online e altro. Alla vittima le viene chiesto di inserire i dettagli di pagamento per inviare una somma simbolica, spesso vicina a 2 euro.
Purtroppo però così facendo ha dato il consenso per l’attivazione di un abbonamento premium molto caro con scadenza settimanale o quindicinale. Oppure permette ai cybercriminali di accedere ai suoi risparmi con annesso furto.
Come difendersi da queste minacce
Ci sono più modi per difendersi da questi attacchi phishing, ma l’uno non esclude l’altro. In altre parole sono complementari. Il primo non costa nulla e prevede solo una massiccia dose di attenzione. Nessuno dovrebbe mai cliccare su link contenuti in email di dubbia provenienza.
Vincita di oggetti costosi solo rispondendo a questionari, spedizioni in giacenza da sbloccare con pochi euro, violazione del conto corrente da risolvere sono solo alcuni degli esempi delle email di phishing spesso utilizzate per mietere più vittime possibili.
In caso di dubbi, puoi contattare direttamente il tuo consulente bancario o il corriere che ti sta consegnando quel pacco o l’e-commerce da dove hai effettuato l’ordine. I cybercriminali sono esperti nel realizzare pagine clone con tanto di loghi, colori e grafiche molto simili a quelle originali.
Infine, è sempre meglio investire anche qualche soldo per attivare un sistema di sicurezza completo che protegga anche contro gli attacchi phishing ormai sempre più diffusi. Il nostro consiglio è quello di affidarti a Bitdefender Total Security. Economico, efficiente e potente, ti proteggerà 24 ore su 24.