Philips ha presentato uno dispositivo davvero particolare: è uno smartphone Android a tutti gli effetti al quale si uniscono caratteristiche da dittafono tradizionale.
Si chiama SpeechAir e non ha specifiche interne da far gridare al miracolo: processore dual core da 1.6GHz, 1GB di RAM, 16GB di memoria interna (che in realtà scendono a 12, calcolando l’incidenza del sistema operativo sullo spazio a disposizione), display da 4 pollici con risoluzione 480×800, fotocamera principale da 5 MP, batteria da 2700mAh e l'OS passato di moda KitKat 4.4.2.
Philips SpeechAir
Il plus di questo smartphone risiede nella sua capacità di registrare la voce dell'utente attraverso ben tre microfoni posti su di esso: un microfono a 360 gradi adatto alle riunioni, un microfono direzionale (per ambienti rumorosi) e uno dedicato esclusivamente a chiamate VoIP.
Lo SpeechAir viene fornito con una base che, collegata al PC, trasferisce attraverso una procedura guidata i file registrati a un servzio di riconoscimento vocale o a uno specializzato nella trascrizione di file audio.
Philips specifica che le registrazioni di SpeechAir sono criptate in tempo reale utilizzando l'AES (Advanced Encryption Standard) a 256bit.