Signify, la società che distribuisce Philips Hue, ha diramato un comunicato in cui dichiara di star ritirando gli alimentatori forniti con i set luci per esterni a causa del timore che questi possano fulminare i proprietari. Già, avete letto bene. Gli alimentatori potrebbero andare in cortocircuito a causa delle perdite d’acqua, seppur in casi “molto rari” (stando a quanto afferma l’azienda).
Philips Hue: il richiamo di alcuni modelli da parte di Signify
Il richiamo è in corso per gli alimentatori dei faretti Lily e Lily XL, per le luci a piedistallo Calla e Calla Large e le luci a piedistallo Econic e quelle Impress. Gli alimentatori sono stati venduti tutti in un periodo compreso dal 2018 a quest’anno. Tuttavia, non tutti i proprietari dovranno sostituire il proprio alimentatore. Signify ha creato infatti un sito web ad hoc, dove gli utenti possono andare e controllare se il proprio modello è fra quelli potenzialmente a rischio.
Come rimborso di tutto, Signify ha ammesso di voler inviare un nuovo alimentatore in maniera totalmente gratuita ai proprietari aventi modelli richiamati. Solo negli Stati Uniti sono state vendute circa 21.000 unità, risultate poi difettose. Un portavoce dell’azienda in una email a The Verge avrebbe affermato che “la possibilità di un rischio per la sicurezza è molto bassa“.
Il pericolo è sì remoto, ma non tanto se un utente non segue le procedure di installazione previste da regolamento, come il collegamento dell’alimentare ad una presa senza funzione di scatto o in presenza di acqua (è il caso di una forte pioggia, ad esempio). Ad ogni modo, noi vi invitiamo a non effettuare MAI manovre con l’elettricità in presenza di acqua, pioggia o privi di protezione. Il portavoce poi ha concluso la sua mail dicendo:
Signify non è tenuta a richiamare le unità di potenza dalla Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo degli Stati Uniti, ma lo fa per essere all’altezza degli standard di qualità che i nostri clienti si aspettano.