Proprio in questi giorni, su uno dei principali contenitori di notizie preferiti dagli utenti più o meno smart, sta girando una bufala No Vax contro il vaccino Pfizer. Secondo questa teoria, ai primi posti su Google News, il vaccino sarebbe contaminato da una sostanza nociva per l’uomo: ALC-0315. Questa notizia è fondata su basi medico-scientifiche? Scopriamo la verità supportata da una fonte autorevole e scientifica.
Pfizer: Francesca Donato spinge una campagna No Vax contro il vaccino
Tutto è nato da un articolo redatto dall’ex esponente della Lega, Francesca Donato, che ha deciso di pubblicare sull’omonimo blog un articolo relativo a Pfizer. Secondo la sua teoria e recuperando una notizia che aveva spaventato molti nel 2021 sostiene che il vaccino in questione contenga l’eccipiente ALC-0315, che sarebbe cancerogeno per l’uomo.
L’aspetto più pericoloso non è l’eccipiente in sé, che vedremo poi non essere pericoloso per chi riceve il vaccino, ma il fatto che questa bufala, come tante che girano su WhatsApp, è tra le prime notizie su Google News da ieri. Tra l’altro, come tutte le fake news, si sta diffondendo a macchia d’olio anche sui vari social network che si definiscono portabandiera di informazioni Covid-19 certificate. Dobbiamo purtroppo menzionare che, tra questi, c’è proprio Facebook, bacheca privilegiata anche per questa notizia “da sbarco” No Vax.
Tornando invece all’eccipiente ALC-0315 una cosa giusta l’ha detta la Donato. Il vaccino Pfizer lo contiene, è vero, ma a essere pericoloso è il cloroformio e non la sostanza in questione. Esaminando la nostra fonte, che potete consultare anche voi lettori, si evince quanto dichiarato da Echelon Biosciences Inc., azienda che fornisce reagenti biochimici per la ricerca e quindi fornitrice di ALC-0315.
ALC-0315 contenuto nel vaccino BioNTech non è cancerogeno
Questo eccipiente è presente nel vaccino Pfizer, ma non nella sua forma più pura. Quindi risulta del tutto innocuo per l’uomo perché in soluzione di cloroformio. Ciò spiega quindi che quanto diffuso dalla signora Francesca Donato non è fondato su fonti attendibili e, soprattutto, scientifiche.
Concludiamo con un pensiero personale. In un periodo storico tale per cui ancora molte persone stanno morendo a causa di un virus, il Covid-19, diffondere notizie infondate è alquanto irresponsabile. Dati certi mostrano come oggi le terapie intensive siano occupate per la maggiore proprio da chi non ha potuto o non ha voluto farsi inoculare il vaccino. Facciamo attenzione in merito alle notizie che diffondiamo, soprattutto se in gioco c’è la vita altrui.