Ieri il colosso cinese ha presentato – finalmente – la nuova gamma di smartphone di punta della serie P. Di fatto, i Huawei P50 sono stati svelati, ma c’è stato subito un particolare che ha fatto storcere il naso di molti. Perché i device non dispongono del modem 5G?
Huawei P50: ecco il motivo dell’assenza del 5G
Dopo un lungo ritardo, il colosso tecnologico cinese Huawei ha finalmente svelato la sua ultima linea di smartphone di punta: la serie P50. A differenza di altri telefoni premium sul mercato, questi prodotti non supportano la connettività di nuova generazioen. Ecco perché sono limitati alle sole reti 4G LTE.
La nuova gamma di smartphone di punta della compagnia ha quasi tutto ciò che ci si può aspettare da un flagship Android di fascia alta, ad eccezione del 5G. I nuovi telefoni provengono dalla stessa azienda che ha rilasciato telefoni abilitati al 5G in ogni segmento di prezzo fin dal debutto del primo Mate 20 X 5G nel lontano mese di giugno 2019.
Allora perché l’azienda ha limitato i suoi ultimi e migliori telefoni del 2021 al modem 4G LTE? Non sorprende che tale scelta sia dovuto ai quattro round di sanzioni imposte dal governo degli Stati Uniti. Questa informazione proviene direttamente da Richard Yu, CEO di Huawei Consumer Business Group. Lo ha rivelato il dirigente durante la presentazione dei cellulari.
A causa del ban, nonostante i chipset HiSilcon Kirin 9000 e Qualcomm Snapdragon 888 dispongano delle funzionalità 5G, questi telefoni non supportano la connettività 5G. Il signor Yu afferma che l’LTE e il WiFi 6+ sono sufficienti per la maggior parte degli scenari dei casi d’uso. Questa affermazione è ironica per una società di telecomunicazioni come Huawei, che ha promosso il 5G ancor prima che fosse commerciale.
La serie P50 ha un costo di circa 695 dollari per il modello base. La variante Kirin 9000 del P50 Pro sarà disponibile ad agosto, mentre la versione con Snapdragon 888 sarà in vendita solo da dicembre. D’altra parte, il P50 standard con SD888 arriverà sugli scaffali a settembre.