Secondo l’ultimo rapporto di ricerca pubblicato da Strategy Analytics, il fatturato totale globale di smartphone all’ingrosso nel primo trimestre del 2021 supererà i 100 miliardi di dollari, con un aumento del 37% su base annua. Ma ci sono solo alcuni attori che non hanno eguali nel settore; stiamo parlando – ovviamente – di Apple e Samsung.
Apple e Samsung: dominano il mercato dei telefoni top di gamma
Strategy Analytics ha sottolineato che Apple (46% di share) e Samsung (19% di share) mantengono ancora una chiara posizione di leadership in termini di entrate. Entrambi hanno contribuito al 65% dei ricavi nel trimestre; Vivo invece, ha superato Huawei con una quota di fatturato dell’8% (rispetto al 5% dello stesso periodo dello scorso anno) occupando per la prima volta il terzo posto.
OPPO e Xiaomi hanno rappresentato ciascuno il 7% delle entrate globali degli smartphone, mentre Huawei ha rappresentato solo il 3% delle entrate globali degli smartphone nel primo trimestre.
L’ente per la ricerca ha anche sottolineato che il 25% delle entrate del mercato globale degli smartphone in questo trimestre proveniva da dispositivi di fascia ultra alta con un prezzo all’ingrosso di oltre 900 dollari. Apple e Samsung dominano questi redditizi segmenti di mercato. I due colossi infatti, regnano incontrastati in questo settore.
Vivo è al primo posto nella fascia di prezzo che va dai 400 ai 499 dollari USA e OPPO guida la nicchia della fascia di prezzo che va dai 190 ai 299 dollari.
David Kerr, Senior Vice President di Strategy Analytics, ha così dichiarato:
La categoria super premium in cui le migliori ammiraglie di Apple e Samsung hanno il controllo quasi totale offre grandi vantaggi per l’alone del marchio, ma è piuttosto piccola con solo 25 milioni di unità nel primo trimestre del 2021. Opportunità di guadagno per gli sfidanti le condivisioni sono limitate senza ingenti investimenti per diversi decenni e centinaia di milioni di esperienze utente positive oltre a prodotti fortemente competitivi.
I marchi come Xiaomi, Oppo, Vivo e altri combatteranno per il volume e l’importanza nei livelli medio e alto, che collettivamente rappresentano quasi la metà delle spedizioni di smartphone. Il case study di Huawei (prima che intervenisse la politica) mostra un’eccellente roadmap su come sfruttare “l’effetto scia”. Offrire dispositivi di punta con funzionalità e tecnologie di prim’ordine in modelli selezionati insieme a importanti sponsorizzazioni, ambasciatori del marchio e partner tecnologici è una formula vincente a lungo termine.