La domanda del titolo è un po’ provocatoria e nasce da una seria riflessione che abbiamo fatto in questi giorni in redazione. Occorre fare diverse precisazioni e bisogna anche essere onesti nell’analizzare la situazione. Questo non toglie nulla alle qualità intrinseche del Mac mini che è un prodotto eccellente, economico, performante e potente. Pensate che è in sconto sul sito di Amazon a soli 639,80€ ma è un ricondizionato, vale a dire un “usato ma rimesso a nuovo, in condizioni eccellenti”. Gode di una garanzia incredibile che vi copre per un anno intero. Qualsiasi problematica vi verrà risolta dal negozio di Jeff Bezos. Curiosamente, le scorte dei modelli “nuovi” sono terminate pochi giorni or sono.
Mac mini: perché non viene aggiornato?
Tornando a noi, perché Apple odia il Mac mini? Bella domanda, ma la risposta è complessa. In primo luogo, l’azienda non odia nulla, anche se con questo verbo intendiamo dire: “perché Apple si ostina a non rendere questa macchina una workstation portatile?“. È di fatto ferma con il processore Apple Silicon M1. Capiamo che non avrebbe senso inserire un M1 Max o M1 Ultra altrimenti andrebbe a cannibalizzare le vendite del Mac Studio, ma un M1 Pro o un M2 di nuova generazione erano auspicabili. Sembra quasi che all’OEM di Cupertino non importi di questo prodotto, quando poi la clientela lo ama. È un Best Buy assoluto e gode di un rapporto qualità-prezzo eccellente. Pensate quanto sarebbe fantastico avere un M1 Pro e un prezzo leggermente più elevato ma non super costoso come quello della versione Studio.
Avremmo voluto vedere un Mac mini M2 a giugno, ma non lo abbiamo avuto. Avremmo voluto avere un Mac mini con M1 Pro per i professionisti, ma anche questo non si è mai palesato. Vedremo mai poi un restyling estetico? Abbiamo questo design da tempo immemore e onestamente speriamo da tempo in una nuova cifra stilistica per questo desktop. Voi cosa ne pensate?