In ottica di una maggiore tutela dei minori in merito ai contenuti disponibili online, AGCOM ha previsto una modifica nella verifica dell’età. Infatti, anche oggi per accedere a contenuti vietati ai minori basta dichiarare semplicemente la propria età, anche dichiarando il falso visto che non c’è alcun controllo specifico. Quindi dal 2024 per accedere a siti porno, giochi d’azzardo, scommesse e contenuti vietati ai minori sarà necessario lo SPID.
Questa è la novità annunciata dal Garante che introdurrà un sistema più sicuro per verificare l’esatta età degli utenti che vogliono accedere a contenuti non adatti a chi non è maggiorenne. Non è solo l’Italia la nazione ad avere preso questa decisione. Anche Spagna e Francia stanno lavorando per arginare un accesso poco verificato a contenuti vietati ai minorenni.
Il nuovo regolamento è stato pubblicato da AGCOM qualche giorno fa. Si attende quindi il via libera dall’Europa con l’apertura di un tavolo tecnico in merito a questa nuova normativa. Con molta probabilità, una volta raggiunte le varie tappe del processo, nel 2025 sarà necessario utilizzare lo SPID per verificare l’età per accedere a siti porno, di scommesse o vietati ai minori.
Porno, scommesse e siti vietati ai minori: dal 2025 servirà lo SPID
A siti porno e di scommesse, si aggiungono anche tutti questi siti web contenenti materiale vietato ai minori che richiederanno lo SPID per verificare l’età e così consentirne l’accesso. Pensiamo anche a tutti quei siti di videogame e film che offrono contenuti per maggiorenni. Si parla anche di contenuti violenti o pericolosi per la propria salute fisica e mentale. Laura Aria, commissario di AGCOM, ha spiegato:
L’abbiamo fatto per attuare una legge nazionale, che si riferiva ai soli siti porno; abbiamo visto però che anche l’Europa, nel regolamento Digital services act, prevede l’obbligo di verifica dell’età a tutela dei minori e si appresta a pubblicare linee guida di adeguamento. E mi aspetto che nel 2025 avremo il nuovo sistema.
Il regolamento AGCOM è chiarificatore nei suoi principi: “Qualsiasi sistema che garantisca sicurezza, efficacia e rispetto della privacy sarà accettabile“. Quindi con molta probabilità dal 2025 per accedere a siti vietati ai minori, come porno, scommesse e altro, sarà necessario verificare l’età con lo SPID.