Nel nuovo report sul terzo trimestre 2002 Nokia
ha indicato le linee guida della situazione economica del gruppo, con risultati
in chiaro scuro. Se la divisione cellulari, infatti, fa registrare una discreta
crescita, non altrettanto può dirsi di quella delle infrastrutture mobili, che
segna una brusca flessione. In generale il fatturato dovrebbe aumentare di circa
il 4%-9%, con il settore cellulare che avrà un margine di guadagno del 20% circa,
mentre quello delle infrastrutture si abbasserà al 5%. In generale il fatturato
generato dalla infrastrutture mobili scenderà rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente di circa il 5%. I pessimi risultati di questa importantissima divisione
della casa finlandese sono da ricercare nel generale rallentamento delle richieste
per nuove reti GSM e dal ritardo delle reti UMTS. Nonostante ciò gli ordinativi
per infrastrutture 3G proseguono e Nokia prevede di iniziare a far registrare
ricavi provenienti da tali vendite entro il terzo trimestre 2002.
I buoni risultati della divisione cellulari, invece,
sono da ricercare soprattutto nelle ottime vendite del nuovo 7650, primo smart
phone di Nokia. In generale il mercato sta facendo registrare un valore di vendite
in linea con le previsioni di inizio anno e per la fine del 2002 dovrebbe attestarsi
a circa 400 milioni di cellulari venduti globalmente. Nokia probabilmente ha
sottovalutato il periodo di crisi nel settore delle infrastrutture mobili, che
pure continua da diverso tempo ed ha visto anche la casa finnica tagliare ben
900 posti di lavoro proprio in questa divisione lo scorso mese.