Contraddittori i risultati economici del terzo trimestre del 2003 per Nokia. Se, infatti, la casa finnica si rafforza nelle vendite di cellulari e nelle percentuali di mercato, dall’altra parte vede un netto calo degli introiti, dovuti al deciso abbassamento del valore de Dollaro Americano rispetto all’Euro. Nokia ha fatto registrare un aumento del 23% delle vendite rispetto allo stesso trimestre del 2002, mentre su base mondiale le vendite di cellulari sono aumentate del 15%, raggiungendo 118 milioni di unità, con una proiezione di 460 milioni di cellulari venduti per il 2003.
La percentuale di mercato detenuta da Nokia è salita fino al 39%, sfiorando quel 40% messo come obiettivo ad inizio anno dall’Amministratore Delegato Jorma Ollila. Nokia ha visto cresce le vendite in tutti i mercati ove opera, ma soprattutto in Cina, Russia ed India. Anche il settore CDMA ha visto salire nettamente la casa finlandese, che ha raddoppiato la propria quota di mercato, grazie a vari accordi con gli operatori CDMA cinesi, indiani ed americani. Ottime le prime stime di vendita del nuovo Gaming Phone N-Gage, andato a ruba nei primi giorni in tutti i punti vendita e richiestissimo da tutti i distributori e rivenditori.
Aspetti negativi sono, però, il calo degli introiti, scesi a 6,9 miliardi di Euro, con un meno 5%, ed un deciso calo delle vendite per ciò che concerne le infrastrutture di rete, scese a soli 1,2 miliardi, con un meno 21%. Nokia ha annunciato la nuova struttura societaria per il 2004, con la divisione della società in quattro differenti sottounità, ovvero Mobile Phones, Multimedia, Networks ed Enterprise Solutions, per meglio seguire le rinnovate richieste della clientela.