PayPal è il sistema di pagamento online più diffuso al mondo. Proprio per questo è spesso preso di mira da cybercriminali esperti che cercano di forzare e accedere al conto e quindi al denaro dei poveri utenti. Gli esperti di VPNOverview hanno individuato addirittura 10 truffe comuni, l’una diversa dall’altra, che ogni giorno attaccano migliaia di utenti. Vediamole insieme e scopriamo come difendersi da questi pericoli del web.
PayPal e le 10 truffe più comuni a cui prestare attenzione
Sono esattamente 10 le truffe più utilizzate dai cybercriminali nei confronti di chi ha un conto attivo con PayPal. Ovviamente, l’obiettivo è il furto di più denaro possibile nella speranza di riuscire a trovare l’utente giusto che ingenuamente cade nella loro trappola. Vediamo allora tutte queste tecniche individuate dai ricercatori di VPNOverview:
- “Hai un problema con il tuo account“. Solitamente questo messaggio di alert viene inviato dai cybercriminali tramite un’email di phishing. Al suo interno un link rimanda a un sito clone che ha l’obiettivo di rubare le credenziali di accesso della vittima.
- L’offerta promozionale. Con questa truffa i cybercriminali inviano una mail il cui testo spiega all’utente la possibilità di accedere a un importante sconto o a un bonus. Anche in questo caso la scusa serve a convincere l’utente a cliccare su un link clone che per contenuto e grafica assomiglia molto a quello di PayPal.
- “Hai vinto dei soldi!“. Solitamente in queste email viene comunicato l’accredito di denaro sul conto PayPal. Come già precedentemente spiegato, trattandosi di un attacco phishing, l’obiettivo è sempre lo stesso.
- Il pagamento anticipato. Con questo raggiro i criminali del web cercano di convincere la potenziale vittima che, per ricevere una grossa somma di denaro, deve necessariamente effettuare un pagamento anticipato così da sbloccare i fondi.
- L’indirizzo di spedizione errato. In questo caso è il venditore e-commerce che appositamente indica un indirizzo sbagliato così che il pacco torni al mittente truffando l’acquirente ai danni di PayPal.
- Conto hackerato. Con questa tecnica i cybercriminali effettuano degli acquisti utilizzando il conto PayPal di un utente prima che questo se ne accorga.
- Forme di pagamento alternative. Anche in questo caso si tratta di un venditore che chiede alla potenziale vittima di utilizzare altre forme di pagamento come trasferimento di denaro a familiari e amici di PayPal.
- Pagamenti in eccesso. Qui è invece l’acquirente che invia una somma di denaro maggiore al venditore, rispetto a quella pattuita, richiedendo il rimborso della differenza al di fuori del sistema PayPal.
- Rilascio di fondi sospesi. Con questa truffa un acquirente chiede al venditore di fornirgli un numero di tracking così da sbloccare il denaro che gli ha inviato. Ovviamente è un raggiro in modo da ricevere la merce gratuitamente.
- Enti di beneficenza fasulli. Si tratta di organizzazioni che fingono di essere enti benefici al fine di sfruttare PayPal come mezzo per ricevere le donazioni.