Dopo due diversi meeting tenutisi nei mesi scorsi, i principali costruttori di telefonini hanno raggiunto un accordo per provvedere allo smaltimento ed al riciclaggio dei vecchi cellulari. L’argomento è molto sentito dall’Unione Europea e dai massimi organismi mondiali di comunicazione mobile, come la GSM Association, che ha presenziato ai convegni.
Alcatel, LG, Matsushita, Motorola, Nokia, Samsung, Siemens, Sony Ericsson hanno tutte partecipato agli incontri, mentre Philips ha annunciato di aderire all’iniziativa, pur non potendo partecipare ai meeting. È stata così creata la Sustainable Partnership on the Environmentally-Sound Management of End-of-Life Mobile Phones che si occuperà di gestire l’operazione di raccolta e smaltimento dei telefonini giunti alla fine della propria esistenza.
I componenti utilizzati per i cellulari, infatti, sono in larga parte riciclabili e molto dannosi per l’ambiente. I prossimi incontri della partnership avranno luogo alla presenza anche dei maggiori operatori mobili europei, che aiuteranno i produttori nell’opera di riciclaggio. A lanciare l’iniziativa è stato Mr. Philippe Roch, Presidente del COP-5 della Convenzione di Basilea, sotto l’egida dello United Nations Environment Program (UNEP). Le maggiori iniziative saranno adottate per far restituire i vecchi cellulari agli utenti, magari con operazioni di rottamazione o con offerte speciali. La mossa darà il duplice scopo di aumentare le vendite e di raccogliere un gran numero di telefonini da riciclare.