È destinata sicuramente a scatenare numerose polemiche la scelta di PalmSource di abbandonare il supporto nativo alla sincronizzazione con i computer Mac per quanto riguarda i palmari che saranno dotati del nuovo sistema operativo Cobalt, annunciato questa settimana. In pratica, i nuovi palmari saranno forniti senza un programma che consenta di sincronizzare i dati in esso contenuti con i computer Mac. Su stesso consiglio di PalmSource, questa particolare categoria di utenti dovrà necessariamente fare affidamento su programmi di sincronizzazione realizzati da aziende indipendenti, da acquistare a parte.
Il motivo di questo abbandono, spiega un portavoce di PalmSource, è dovuto alla nuova architettura adottata nel sistema operativo Cobalt per le operazioni di HotSync e ai nuovi applicativi di produttività personale, che sono stati modificati per offrire maggiore compatibilità con Outlook di Microsoft.