Da anni, ormai, Palm è il numero
uno incontrastato del mercato dei PDA. Ultimamente, però, l’arrivo dei primi
terminali Pocket PC sta togliendo larghe fette di mercato a Palm. Per ovviare
a tutto ciò, l’azienda ha stretto in questi giorni tre importanti accordi con
Motorola, Texas Instruments e Intel, per la fornitura di nuovi componenti per
i futuri palmari con il nuovo sistema operativo Palm OS.
Il mercato sta diventando sempre
più concorrenziale. Recentemente Psion ha annunciato la sua rinuncia al settore
consumer. Con questi accordi i prossimi PDA di Palm saranno forniti di processori
molto più potenti di quelli attuali. In questo modo l’azienda spera che lo sviluppo
di nuove applicazioni, per la nuova versione del sistema operativo Palm OS,
sia più facile.
I dirigenti della casa hanno salutato
con piacere i nuovi accordi commerciali, che dovrebbero consentire a Palm di
mantenere la prima posizione nel mercato dei palmari. Gli esperti vedono positivamente
questa mossa, che reputano indispensabile per porre un freno alla diffusione
dei Pocket PC, dotati di un sistema operativo più potente e di un’architettura
interna superiore ai Palm.
La diffusione di nuovi terminali
con Palm OS darà un nuovo impulso allo sviluppo di applicazioni per i Palm,
ultimamente in netto calo a causa dell’avvento dei Pocket PC. La nuova release
del Pam OS sarà presentata ad ottobre. Per vedere i primi prodotti sul mercato,
con questo nuovo sistema operativo, ci vorrà probabilmente la fine del 2001.