OnePlus sembra aver modificato ufficialmente la pianificazione della OxygenOS Open Beta ad un aggiornamento al mese; il programma di OB è in funzione da diversi anni come un modo per permettere di provare – agli utenti più esperti – le funzionalità in anteprima dell’interfaccia personalizzata dal produttore cinese.
OxygenOS OB: minor frequenza, maggiore qualità?
Recentemente la società ha concluso le Open Beta per i OnePlus 6, 6T e mantiene il supporto per OnePlus 7, 7 Pro, 7T e 7T Pro, con l’introduzione al Beta Testing anche per OnePlus 8 e 8 Pro quest’anno.
Secondo la compagnia, il programma di Closed Beta è disponibile soltanto per pochi tester privati e viene distribuito una volta alla settimana; il programma di Open Beta invece, è accessibile da chiunque e solitamente viene rilasciato due volte al mese… finora. Infatti adesso, riducendo la frequenza da 2 ad una, ci sarà un allineamento maggiore con release stabili che vengono rilasciate ogni 1-2 mesi.
La revisione della frequenza del rollout degli update della OxygenOS Open Beta si colloca in un contesto di cambiamento che sta attuando l’azienda all’interno della sua filosofia aziendale. Il motivo del cambio della pianificazione sta nel fatto che ora gli sviluppatori possono migliorare la stabilità delle release pre-official; con meno aggiornamenti di cui occuparsi infatti, gli update non verranno rilasciati con troppi bug o problematiche di qualsiasi tipo. Analizzando il forum OP si nota che OnePlus ha modificato anche il programma della Closed Beta con soli 2 aggiornamenti al mese anziché 4.
C’è da dire che molti utenti finora utilizzano le versioni Beta dell’interfaccia della OxygenOS, ma l’azienda ha sempre ribadito che potrebbero essere diversi problemi alla stabilità generale. Con una maggior cura nella qualità delle release beta si porterebbe ad avere un software più stabile e sicuro nelle operazioni quotidiane.
Bisogna vedere in che modo questa decisione influirà effettivamente sulla stabilità delle Open Beta; noi stiamo ipotizzando infatti che – in misura del tutto ipotetica e condizionale – la qualità delle release pre-ufficiali potrebbe migliorare, ma non è detto. Non resta che aspettare qualche mese. Intanto gli sforzi dell’azienda sembrano esser focalizzati sul rilascio di Android 11 sui principali top di gamma fra pochi mesi.